URGENTE 🚨🚨 La polizia della provincia di COMO ha CONVOCATO D’URGENZA il portiere JOSEP MARTÍNEZ dopo il terribile incidente che ha causato la morte di un anziano di 81 anni su una sedia a rotelle elettrica. Secondo le prime indagini, si sospetta che il calciatore avesse fatto uso di SOSTANZE STIMOLANTI prima di perdere il controllo del veicolo nel cuore della notte.

Nella notte tra martedì e mercoledì, la tranquilla provincia di Como è stata scossa da un drammatico episodio che ha già assunto una risonanza nazionale. La polizia locale ha convocato d’urgenza il portiere Josep Martínez, attualmente in forza al Como 1907, dopo un terribile incidente stradale avvenuto nelle vicinanze del centro cittadino e che ha provocato la morte di un uomo di 81 anni, costretto su una sedia a rotelle elettrica.

Secondo le prime informazioni raccolte dalle autorità, l’incidente si sarebbe verificato intorno alle 23:40 di martedì sera, in una zona scarsamente illuminata della via Napoleona, una delle arterie principali che collegano il centro con la periferia. Il veicolo guidato da Martínez – un SUV di lusso di proprietà personale – avrebbe perso improvvisamente il controllo, finendo fuori corsia e colpendo in pieno l’anziano, che stava rientrando nella propria abitazione dopo una breve passeggiata serale.

I soccorsi sono stati immediati. Alcuni residenti, allarmati dal forte rumore dell’impatto, hanno allertato il 118 e la polizia. Nonostante il tempestivo intervento del personale medico, l’uomo è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale a causa delle gravi lesioni craniche e toraciche riportate.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale e della Scientifica, che hanno effettuato i rilievi di rito e sottoposto Martínez ai test tossicologici e alcolemici di prassi. Ed è proprio da questi primi controlli che emergono elementi preoccupanti: secondo fonti investigative non ancora confermate ufficialmente, vi sarebbero tracce di sostanze stimolanti nel sangue del calciatore.

Le autorità hanno pertanto deciso di convocarlo immediatamente nella mattinata di mercoledì presso la Questura di Como per ulteriori accertamenti e per ascoltare la sua versione dei fatti. L’interrogatorio, durato oltre tre ore, si sarebbe svolto in presenza del suo legale e di un rappresentante del club. Martínez, visibilmente scosso, avrebbe dichiarato di “non ricordare esattamente i momenti che hanno preceduto l’incidente” e di aver “perso il controllo del veicolo per un improvviso colpo di sonno o di disattenzione”.

Tuttavia, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Il procuratore capo di Como, dott. Enrico Bellini, ha confermato l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale con l’aggravante della possibile alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze. «Le indagini sono ancora in una fase preliminare – ha dichiarato Bellini – ma la gravità dei fatti richiede la massima attenzione. Stiamo attendendo i risultati definitivi delle analisi tossicologiche prima di trarre conclusioni».

Nel frattempo, il Como 1907 ha diffuso un comunicato ufficiale esprimendo “profondo cordoglio alla famiglia della vittima” e sottolineando che “la società è a completa disposizione delle autorità competenti”. Il club ha inoltre deciso di sospendere temporaneamente Martínez dagli allenamenti, in attesa degli sviluppi giudiziari, ribadendo la propria fiducia nella giustizia e nella trasparenza delle indagini.

Il caso ha suscitato forte indignazione tra i cittadini e gli appassionati di calcio. Sui social media, il nome di Martínez è diventato rapidamente uno dei più discussi in Italia, con centinaia di messaggi di rabbia, dolore e incredulità. Alcuni tifosi hanno chiesto al club di rescindere il contratto del giocatore, mentre altri invitano alla prudenza, ricordando che la verità dovrà emergere solo dalle prove concrete e non dalle voci.

Nel frattempo, la famiglia dell’anziano – molto conosciuto nella comunità per la sua gentilezza e indipendenza nonostante la disabilità – ha chiesto il rispetto della privacy e ha affidato a un avvocato la rappresentanza legale nel procedimento penale.

Gli inquirenti proseguiranno nelle prossime ore con ulteriori accertamenti tecnici, tra cui l’analisi delle telecamere di sorveglianza e la perizia sui freni e sulla traiettoria del veicolo. Si attende inoltre la conferma ufficiale delle analisi tossicologiche, che potrebbero rivelarsi decisive per l’esito del caso.

Per il momento, il giovane portiere spagnolo resta indagato a piede libero, ma il suo futuro professionale e personale appare quanto mai incerto. L’episodio ha scosso profondamente non solo l’ambiente sportivo comasco, ma anche l’intera opinione pubblica, ricordando ancora una volta quanto una sola notte di imprudenza possa trasformarsi in una tragedia irreparabile.

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