Un segreto che nessuno si aspettava: un matrimonio potrebbe arrivare prima di quanto immagini!
Dopo un periodo di silenzio dovuto all’infortunio, la regina del ciclismo Pauline Ferrand-Prévot ha sorpreso la stampa rivelando di essere più felice che mai accanto a Dylan Van Baarle… ma il vero shock si nasconde nella sua confessione successiva.
Ieri mattina, durante una piccola conferenza stampa organizzata all’improvviso a Saint-Étienne, Pauline Ferrand-Prévot è apparsa con un sorriso che non si vedeva da mesi. L’ultima volta che l’avevamo vista era stata in barella dopo la brutta caduta al Mondiale di cross-country.
Nessuno si aspettava grandi notizie. Tutti pensavano a un semplice aggiornamento medico. Invece Pauline ha iniziato con una frase che ha fatto tremare i microfoni: «Oggi non parlo solo di ossa rotte. Parlo del motivo per cui mi sono rialzata così in fretta».
Accanto a lei, in piedi e visibilmente emozionato, c’era Dylan Van Baarle. I due si frequentano ufficialmente da quasi due anni, ma non avevano mai parlato apertamente di futuro.
Pauline ha preso la mano del gigante olandese e ha continuato: «Dylan è stato con me ogni singolo giorno in ospedale. Mi ha portato il telefono per guardare le gare, mi ha fatto ridere quando piangevo dal dolore. Mi ha fatto capire che la vita è più grande di una clavicola rotta».
Poi è arrivato il momento che ha fatto trattenere il fiato a tutti i presenti.
«Abbiamo deciso di sposarci», ha detto semplicemente, senza giri di parole. «Non abbiamo ancora fissato la data, ma sarà presto. Molto presto. Forse anche prima della prossima stagione su strada».
Van Baarle, rosso come un peperone, ha aggiunto con la voce rotta: «Non volevo che lo dicesse così… ma sì, è vero. Ho già l’anello. È nella cassaforte da tre mesi».
La storia d’amore tra i due è iniziata nel 2022, durante il Tour de France Femmes. Dylan, allora in Jumbo-Visma, aveva aiutato Pauline a cambiare una ruota dopo una foratura. Da quel gesto tecnico è nato tutto.
Da allora si sono inseguiti tra Belgio, Francia e Olanda, tra gare di ciclocross e classiche del Nord. Hanno sempre tenuto il rapporto lontano dai riflettori, condividendo solo qualche foto discreta sui social.
Ma l’infortunio di settembre ha cambiato tutto. Pauline ha raccontato: «Quando ero a letto immobile, Dylan ha lasciato il ritiro della sua squadra per stare con me. Mi ha detto: “Se vuoi smettere, smettiamo insieme. Se vuoi continuare, continuo con te”. In quel momento ho capito che era per sempre».
I dettagli del matrimonio sono ancora top secret, ma qualcosa è trapelato. La cerimonia sarà intima, massimo 60 invitati, probabilmente in Alvernia, la regione natale di Pauline. L’abito? «Qualcosa di semplice, niente principessa. Voglio poter ballare tutta la notte», ha riso lei.
Julien, il fratello di Pauline, sarà il testimone della sposa. Dall’altra parte ci sarà Lars van der Haar, grande amico di Dylan e rivale storico di Pauline nel ciclocross. «Sarà strano vederli abbracciarsi invece di insultarsi», ha scherzato lei.
La notizia ha fatto impazzire i tifosi. In poche ore #PauDy2025 è diventato trending mondiale. Qualcun altro ha già aperto un countdown: «Se dicono “presto”, per due ciclisti significa prima di marzo…»
Pauline ha chiuso la conferenza con una frase che è già diventata virale: «Ho vinto cinque titoli mondiali in discipline diverse, ma la medaglia più bella me la metterà al dito lui. E non vedo l’ora».
Mentre uscivano mano nella mano, un giornalista ha chiesto: «Vi sposerete prima o dopo Parigi-Roubaix?». Dylan ha riso: «Prima. Così dopo possiamo correre la Roubaix per coppie… anche se lei mi staccherebbe comunque».
Il ciclismo mondiale ha trovato la sua nuova coppia reale. E questa volta non serve il numero di dorsale per riconoscerli: basterà guardare l’anello al dito della regina.