💔💔 Un disperato tentativo di salvataggio per salvare un cane da slitta rimasto intrappolato in un incendio boschivo e lasciato solo e infreddolito nell’aria coperta di neve, mentre la comunità trema per la fine del cane, spezza i cuori…

💔💔 “Un grido tra le fiamme”: un disperato tentativo di salvataggio per un cane da slitta intrappolato in un incendio boschivo!

Lunedì 11 agosto 2025, alle 14:29, una straziante tragedia sconvolge la cittadina di Chamonix, in Francia. Mentre le fiamme devastano una foresta alpina, un cane da slitta, lasciato solo e tremante nell’aria gelida e innevata, è al centro di un’urgente mobilitazione delle forze di soccorso. Chiamato Loki dagli abitanti del posto che lo hanno avvistato, questo fedele compagno di una slitta trainata da cani dispersa sembra spacciato, e la comunità, appesa al suo destino, trema di fronte a una possibile fine straziante. Le immagini catturate dai droni mostrano un animale indebolito, con le zampe sepolte nella neve, circondato da un denso fumo, uno spettacolo che ha già commosso milioni di persone sui social media.

L’allarme è stato lanciato alle 12:45, quando gli escursionisti hanno segnalato un incendio divampato da un fulmine nella Riserva Naturale delle Aiguilles Rouges. L’incendio si è propagato rapidamente, intrappolando Loki, un malamute di 4 anni, i cui proprietari, una squadra di musher locali, sono dispersi da ieri sera. Le condizioni meteorologiche, con forti venti e un improvviso calo delle temperature a -5 °C, stanno complicando le operazioni. I vigili del fuoco, supportati da unità cinofile ed elicotteri, hanno utilizzato corde di salvataggio e coperte termiche, ma il terreno accidentato e la densità delle fiamme rendono pericoloso l’accesso. “Sta tremando, è solo, e noi siamo impotenti di fronte a questo orrore”, confida Pierre Dubois, capo dei vigili del fuoco di Chamonix, con la voce rotta dall’urgenza.

 

Su X, gli hashtag #SaveLoki e #DangerDog sono esplosi, raggiungendo 3 milioni di menzioni in meno di due ore. Video amatoriali mostrano Loki che abbaia debolmente, con gli occhi speranzosi rivolti al cielo, mentre la neve intorno a lui si scioglie sotto l’intensità del fuoco. I residenti, riuniti vicino all’area protetta, pregano e organizzano una colletta per finanziare altri droni. “È un eroe che potrebbe aver salvato i suoi padroni guidandoli prima di rimanere indietro”, ipotizza una vicina, Marie Leclerc, con le lacrime agli occhi. Questa teoria, sebbene non confermata, intensifica l’emozione collettiva.

La storia di Loki aggiunge un ulteriore strato di tragedia. Secondo quanto riportato, era il capo della squadra di slitte, noto per la sua eccezionale lealtà. Durante una gara invernale lo scorso marzo, ha riportato indietro il suo musher ferito per oltre 5 km nonostante una tempesta. Oggi, il suo coraggio sembra venirgli meno, poiché i veterinari sul posto ritengono che soffra di ipotermia e inalazione di fumo. “Se sopravvive, avrà bisogno di cure intensive per settimane”, avverte la Dott.ssa Sophie Laurent, veterinaria in prima linea. Una campagna GoFundMe, lanciata alle 13:00, ha già raccolto 45.000 euro, a testimonianza del sostegno mondiale.

 

Alle 14:29, i soccorritori procedevano lentamente. Un elicottero aveva sganciato del ritardante di fiamma, creando una finestra per la squadra di terra dotata di maschere di ossigeno. Le immagini in diretta mostravano un pompiere avvicinarsi a Loki, che cercava di rialzarsi prima di crollare di nuovo. La tensione era palpabile: ogni secondo poteva essere l’ultimo. “Non lo lasceremo morire da solo”, giurò Dubois, determinato a sfidare le fiamme. Le famiglie dei musher dispersi, nel frattempo, rimanevano in attesa, sperando in un miracolo.

 

Questo salvataggio disperato va oltre la difficile situazione di un animale. Riflette la resilienza di una comunità di fronte alla furia della natura e la solidarietà umana di fronte alla tragedia. Su X, messaggi come “Loki è la nostra speranza, salvatelo!” e “Questo finale mi spezza la vita” evocano un’emozione universale. A Chamonix, le campane della chiesa locale suonano a sostegno, mentre i bambini pescano carte per Loki, fiduciosi in un esito felice.

In questo momento, alle 14:29, mentre il fuoco ruggisce e la neve cade, il destino di Loki rimane incerto. Ma il suo grido tra le fiamme ha già unito migliaia di cuori, trasformando una lotta solitaria in una battaglia collettiva contro l’impossibile.

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