ULTIM’ORA: Yann Bisseck dichiara: “NON ERA RIGORE…” e afferma che c’è una FORZA OSCURA che sta agendo contro l’Inter. I giocatori nerazzurri sono delusi per aver perso punti contro la Lazio, proprio nel giorno in cui anche il Napoli è stato fermato dal Parma, sprecando così un’occasione d’oro per tornare in vetta alla classifica – Scopri i dettagli qui sotto.

Bisseck esplode: “Non era rigore!” – L’Inter grida al complotto dopo il pareggio con la Lazio

Lo stadio Meazza è stato teatro di un pomeriggio infuocato, non solo per il clima acceso tra le due tifoserie, ma soprattutto per le polemiche che hanno travolto l’arbitro e le decisioni prese durante il match tra Inter e Lazio. Una partita che doveva essere la grande occasione per i nerazzurri di tornare in vetta alla classifica, si è trasformata in un incubo carico di tensione e sospetti.

Yann Bisseck: “Non era rigore! E c’è qualcosa che non torna”

A scatenare la bufera è stato Yann Bisseck, difensore dell’Inter, che al termine della gara non ha usato mezzi termini ai microfoni di DAZN:

“Quello non era rigore, lo sanno tutti. Ho rivisto le immagini e non c’è alcun contatto da penalty. Sembra che ci sia una forza oscura che vuole fermarci. Non è la prima volta.”

Una dichiarazione che ha fatto il giro dei media in pochi minuti e ha riacceso la discussione su un possibile trattamento “non equo” nei confronti dell’Inter da parte del sistema arbitrale.

L’episodio contestato

L’episodio che ha fatto esplodere la rabbia nerazzurra è avvenuto al 75’ minuto: l’attaccante della Lazio è caduto in area dopo un presunto contatto con Bisseck. L’arbitro non ha esitato e ha indicato subito il dischetto, tra le proteste furiose dei giocatori dell’Inter. Il VAR è intervenuto, ma non ha ritenuto necessario un on-field review, confermando la decisione iniziale. La Lazio ha trasformato il rigore portandosi sull’1-1, risultato che non è più cambiato fino al triplice fischio.

Le reazioni nello spogliatoio

Non solo Bisseck, ma anche altri giocatori dell’Inter hanno manifestato il loro disappunto. Lautaro Martínez, capitano nerazzurro, ha dichiarato:

“Siamo stanchi. Ogni volta che c’è una partita importante, succede qualcosa di strano. Se anche il VAR non ci protegge, allora cosa dobbiamo fare?”

Il tecnico Simone Inzaghi, visibilmente irritato, ha evitato accuse dirette ma ha lasciato intendere il suo malcontento:

“Preferisco non parlare dell’arbitro. Le immagini parlano da sole. Ci è stata tolta un’occasione enorme.”

Un’occasione d’oro sprecata

Il pareggio con la Lazio brucia ancora di più considerando che, nello stesso momento, il Napoli è stato bloccato sullo 0-0 dal Parma. Una combinazione di risultati che avrebbe permesso all’Inter di balzare nuovamente in testa alla classifica, superando di un punto i partenopei. Invece, ora la squadra milanese si ritrova seconda, con una sola giornata rimasta e il destino che non è più totalmente nelle sue mani.

Complotto o semplice errore arbitrale?

Le parole di Bisseck hanno riacceso una teoria che circola da mesi tra i tifosi interisti più accesi: l’esistenza di una sorta di “forza occulta” che starebbe lavorando contro il club. Un’idea che finora era rimasta confinata ai social network e alle chiacchiere da bar, ma che con le dichiarazioni ufficiali del giocatore tedesco ha assunto toni molto più seri.

Diverse trasmissioni sportive hanno aperto dibattiti su questo tema. Sulle frequenze di Radio Sportiva, l’ex arbitro Paolo Casarin ha commentato:

“Il rigore dato alla Lazio è molto dubbio, ma parlare di complotto è pericoloso. Gli arbitri possono sbagliare, ma da qui a ipotizzare una forza oscura è un salto nel vuoto.”

La risposta della Lega Serie A

Non si è fatta attendere la risposta della Lega Serie A. In un comunicato ufficiale, la Lega ha espresso “pieno sostegno al corpo arbitrale” e ha ricordato che “le decisioni prese sul campo, supportate dalla tecnologia VAR, sono da considerarsi definitive salvo evidenze straordinarie”. Tuttavia, il comunicato ha anche aggiunto che “verrà aperta un’indagine per valutare le dichiarazioni dei tesserati dell’Inter in merito a possibili violazioni del codice etico”.

Tifosi divisi, clima teso in città

I social si sono spaccati in due: da una parte, i tifosi interisti che gridano allo scandalo, dall’altra chi accusa i nerazzurri di cercare alibi per giustificare una prestazione sottotono.
Intanto, a Milano il clima è diventato elettrico. Nella giornata di oggi, alcuni tifosi si sono radunati davanti alla sede del club per esprimere solidarietà a Bisseck e alla squadra, chiedendo “giustizia sportiva”.

Cosa succede ora?

Con solo una giornata rimasta, l’Inter dovrà vincere e sperare in un passo falso del Napoli per sperare ancora nel titolo. Ma oltre alla lotta sul campo, la dirigenza nerazzurra sta valutando un’azione formale per chiedere chiarimenti all’AIA (Associazione Italiana Arbitri). Non è escluso che nei prossimi giorni venga richiesto l’audio tra arbitro e VAR per fare piena luce sull’episodio.

Una cosa è certa: questa stagione di Serie A sarà ricordata non solo per il livello del calcio giocato, ma anche per le polemiche che l’hanno accompagnata fino all’ultimo minuto.

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