ULTIM’ORA: Solo 5 minuti fa, Lewis Hamilton ha rivelato l’intera verità dietro il messaggio strano dell’ingegnere Ferrari che lo ha fatto guidare “pazzo” al GP di Monaco 2025 !!

In una sorprendente rivelazione di pochi istanti fa, il sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton ha parlato del sorprendente scambio radio tra il team e il suo ingegnere di pista della Ferrari, Riccardo Adami, durante il Gran Premio di Monaco 2025. Il messaggio criptico, che ha lasciato tifosi e opinionisti a bocca aperta per le speculazioni, ha spinto Hamilton a spingere la sua Ferrari SF-25 al limite in una gara che ha descritto come “miserabile” e “confusa”. La rivelazione, fatta durante un’intervista in diretta con Sky F1 sul Circuit de Barcelona-Catalunya prima del Gran Premio di Spagna, fa luce su un momento di tensione che ha evidenziato le sfide del suo passaggio alla Ferrari nella stagione 2025.

Il Gran Premio di Monaco, disputatosi lo scorso fine settimana, è stato un momento cruciale per la Ferrari, con Charles Leclerc che ha conquistato il podio al secondo posto, a soli tre secondi dal vincitore della gara, Lando Norris su McLaren. Hamilton, tuttavia, ha concluso con un distacco di 51 secondi, dopo una gara segnata da problemi di comunicazione e passi falsi strategici. L’episodio più chiacchierato si è verificato quando Adami ha detto ad Hamilton: “Questa è la nostra gara”, un messaggio che il pilota britannico ha interpretato erroneamente come un segnale per inseguire una potenziale vittoria. In realtà, come ha rivelato Hamilton oggi, l’istruzione intendeva indicare che era libero di correre in modo indipendente, senza dover supportare la corsa di Leclerc per la vittoria.

“Ho sentito ‘Questa è la nostra gara’ e ho pensato che fossimo in lizza per qualcosa di grosso”, ha spiegato Hamilton, con la voce intrisa di frustrazione. “Spingevo come un matto, bruciavo le gomme, pensando di essere più vicino ai primi di quanto non fossi in realtà. Quando ho capito che il distacco dai leader era enorme, era troppo tardi. Ero bloccato in una terra di nessuno e mi sembrava di guidare nella nebbia”. Questo malinteso, ha ammesso Hamilton, ha portato a una significativa perdita di tempo, con la Ferrari che stimava un calo di circa 10 secondi nel traffico doppiato rispetto al quartetto di testa.

La gara di Monaco è stata ulteriormente complicata da un altro imbarazzante scambio di battute. Dopo aver tagliato il traguardo, Hamilton ha chiesto ad Adami: “Sei arrabbiato con me o qualcosa del genere?”, ma non ha ricevuto risposta. Questo momento ha scatenato diffuse speculazioni sulle tensioni all’interno della Ferrari, con alcuni che hanno ipotizzato una frattura tra Hamilton e il suo nuovo ingegnere di pista. Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, si è tuttavia affrettato a minimizzare qualsiasi attrito, spiegando che la squadra evita le comunicazioni radio in alcuni tratti di pista, come tra la curva 1 e il tunnel, per consentire ai piloti di concentrarsi. “Non è una tensione”, ha insistito Vasseur durante una sessione stampa a Monaco. “Lewis stava chiedendo qualcosa in un momento in cui non rispondiamo per evitare di distrarlo”.

Gli ultimi commenti di Hamilton offrono una prospettiva più approfondita sulle sue difficoltà di adattamento allo stile operativo della Ferrari. Dopo aver lasciato la Mercedes, dove ha potuto vantare una lunga collaborazione con l’ingegnere di pista Peter Bonnington, la transizione al lavoro con Adami, un ingegnere veterano precedentemente in coppia con Carlos Sainz, è stata travagliata. All’inizio della stagione, Hamilton e Adami hanno riscontrato simili difficoltà di comunicazione, sebbene un quarto posto a Imola abbia lasciato intendere un miglioramento. Monaco, tuttavia, ha evidenziato problemi persistenti, con Hamilton che ha ammesso di non aver ancora compreso appieno le sfumature dell’assetto della vettura Ferrari e delle dinamiche di squadra.

Nonostante gli inconvenienti, Hamilton rimane ottimista sul suo futuro con la Ferrari. Ha elogiato gli sforzi del team nel ricostruire la sua vettura dopo il drammatico incidente a 280 km/h nelle prime prove libere a Monaco, che ha costretto gli ingegneri a prepararsi per le qualifiche. “Il team ha fatto un lavoro incredibile per riportarmi in pista”, ha detto. “Stiamo ancora imparando a vicenda e sono fiducioso che faremo la cosa giusta”. Le speranze della Ferrari di una svolta sono riposte in una nuova ala anteriore, che debutterà al prossimo Gran Premio di Spagna. Vasseur ha descritto la direttiva tecnica che accompagna questo aggiornamento come un potenziale “punto di svolta” per la stagione 2025, alludendo a un aumento delle prestazioni che potrebbe far uscire la Ferrari dalla sua striscia di vittorie.

Il Gran Premio di Monaco ha anche messo in luce sfide più ampie per la Formula 1, con una strategia obbligatoria a due soste che non è riuscita a smuovere la natura processionale della gara. Hamilton, riecheggiando i sentimenti condivisi da piloti come Max Verstappen, ha definito la gara “noiosa” e ha espresso il desiderio di apportare modifiche per rendere Monaco più emozionante. “Per la maggior parte del tempo, volevo solo che finisse”, ha ammesso dopo la gara. Eppure, fuori dalla pista, Hamilton è apparso imperturbabile, visto godersi la vita notturna di Monaco per ore dopo la gara, a testimonianza della sua capacità di compartimentare le frustrazioni professionali.

Mentre la Ferrari si dirige verso la Spagna, tutti gli occhi saranno puntati su Hamilton e Adami per vedere se riusciranno a risolvere i loro problemi di comunicazione. Con la squadra in svantaggio rispetto a McLaren e Red Bull nella classifica costruttori, la pressione è alta. La sincera rivelazione di Hamilton di oggi non solo chiarisce il mistero di Monaco, ma sottolinea anche la sua determinazione a rendere la sua permanenza in Ferrari un successo. Per ora, il mondo della F1 attende il prossimo capitolo di questa saga in corso.

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