La nuova era dell’Inter è iniziata con un colpo di scena che ha lasciato tutti a bocca aperta. Alla sua prima conferenza stampa ufficiale, il neo-allenatore Cristian Chivu, ex leggenda nerazzurra e tecnico proveniente dalla Primavera, ha sorpreso il mondo del calcio annunciando una lista di cinque giocatori importanti che non faranno parte del suo progetto tecnico. Una dichiarazione netta, diretta e senza compromessi, che ha subito fatto il giro dei media italiani ed europei. “Ho idee chiare e un progetto definito. Per quanto rispetti profondamente questi ragazzi, non rientrano nei miei piani tattici e tecnici”, ha dichiarato Chivu con fermezza, dando il via a un dibattito acceso tra tifosi e addetti ai lavori.

La decisione di escludere cinque nomi illustri ha colto di sorpresa non solo i sostenitori dell’Inter, ma anche una parte della dirigenza. Secondo indiscrezioni interne al club, Chivu avrebbe presentato la sua visione già durante i primi colloqui con la società: una squadra giovane, affamata, costruita su disciplina, pressing alto e velocità di manovra. “L’Inter deve tornare ad essere una squadra temuta per l’intensità, la mentalità e la fame di vittoria. Non possiamo permetterci di vivere di rendita”, ha aggiunto il tecnico rumeno, sottolineando la sua determinazione a imprimere una svolta radicale.
Anche se l’Inter non ha ancora reso pubblica una lista ufficiale, le speculazioni sono già iniziate. Secondo quanto riportato da Sky Sport Italia e La Gazzetta dello Sport, i cinque giocatori “tagliati” sarebbero: Stefan de Vrij, il difensore olandese considerato un pilastro negli ultimi anni ma ormai fuori dal ciclo per Chivu, che punta su profili più giovani e dinamici; Denzel Dumfries, laterale destro apprezzato ma non in linea con il probabile modulo 4-2-3-1 o 4-3-3; Henrikh Mkhitaryan, centrocampista armeno con un rendimento altalenante e superato da nuove prospettive; Joaquín Correa, già ai margini sotto Inzaghi e ormai fuori dai piani futuri; e Alexis Sánchez, il cui contratto in scadenza non sarà rinnovato, con Chivu che cerca un attacco più veloce e verticale.
La reazione dei tifosi sui social network è stata immediata e polarizzata. Su Twitter, Instagram e Facebook, i commenti si dividono tra chi elogia il coraggio di Chivu e chi teme un possibile ridimensionamento tecnico. Un tifoso entusiasta ha scritto: “Finalmente qualcuno che prende decisioni forti! Serve aria nuova nello spogliatoio.” Al contrario, un altro si è detto preoccupato: “Tagliare gente come de Vrij e Mkhitaryan può costarci caro. Spero che Chivu sappia cosa sta facendo.”
Un elemento centrale del progetto di Chivu è la valorizzazione dei giovani talenti. Proveniente da un lavoro eccellente con la Primavera nerazzurra, dove ha conquistato titoli nazionali, il tecnico è pronto a lanciare in prima squadra giocatori come Valentin Carboni, Francesco Pio Esposito e Mattia Zanotti. La dirigenza sembra appoggiare pienamente questa filosofia, con l’obiettivo di costruire una rosa sostenibile, mescolando gioventù e leadership, riducendo il monte ingaggi e puntando sulla crescita interna.
L’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio hanno espresso soddisfazione per la chiarezza di Chivu. “Cristian ha dimostrato fin da subito di avere le idee molto chiare. Sappiamo che servirà tempo, ma crediamo nel suo progetto”, ha dichiarato Marotta ai microfoni di DAZN, evidenziando il supporto della società a questa visione audace. I prossimi giorni saranno cruciali: la dirigenza è già al lavoro per trovare nuove destinazioni ai cinque esclusi, mentre si studiano rinforzi mirati. Tra i nomi in entrata circolano Luka Romero (Milan), Tajon Buchanan (già in rosa ma destinato a un ruolo più centrale), Jaka Bijol (Udinese) e Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund, possibile arrivo in prestito).
Con questa mossa coraggiosa, Chivu si è già ritagliato un ruolo da protagonista nel panorama calcistico italiano. Il suo progetto è ambizioso, rischioso ma intrigante, e solo il tempo dirà se le sue scelte saranno premiate. Una cosa è certa: l’Inter di Chivu sarà molto diversa da quella conosciuta finora. Tra entusiasmo e incertezze, i tifosi non possono fare altro che attendere con curiosità per scoprire cosa riserverà la nuova stagione nerazzurra.