Max Verstappen e Red Bull lasciano cadere un avvertimento scioccante dopo aver schiacciato la vittoria di Monza
Pochi giorni dopo il lavoro di demolizione di Max Verstappen a Monza – dove si è precipitato per pole e ha lasciato Lando Norris che si trascinava di quasi 20 secondi il giorno della gara – l’umore trionfante alle corse della Red Bull ha preso una svolta sorprendente.
In un’intervista conMotorsport.com, sia Verstappen che il team preside Laurent Mekies hanno ammesso che la loro esibizione dominante del Grand Prix italiano potrebbe non portare avanti – e che la brutale combattimento di strada di questo fine settimana a Baku potrebbe esporre di nuovo le debolezze della squadra.
Dal “Monza Nightmare del 2024” alla dolce redenzione nel 2025
Mekies ha rivelato che la performance dominante di quest’anno è stata il risultato di scrupolosi lavori dopo il doloroso fallimento della scorsa stagione a Monza. Red Bull ha progettato pacchetti di ali specificamente per il tempio di velocità, ha regolato la configurazione dell’auto alla perfezione e ha costruito una macchina intoccabile sui rettilinei.
“Molte cose che abbiamo fatto sono state solo per Monza. Ciò che abbiamo imparato è molto importante, ma non è garantito che tutto funzionerà a Baku. È lì che scopriremo davvero se le lezioni e le nuove parti – come il pavimento – possono tradursi in altri circuiti”, ha ammesso Mekies.
L’avvertimento di Verstappen: “Non iniziare a sognare”
Nonostante abbia celebrato la sua terza vittoria della stagione, lo stesso Verstappen ha rifiutato di lasciarsi trasportare. L’olandese ha avvertito che le caratteristiche uniche di Monza non garantiscono il continuo dominio.
“A Monza corri con una forza aerodinamica molto bassa. La nostra auto sembra più forte in condizioni di carico a bassa al medio, ma ciò non significa che improvvisamente siamo tornati in cima. Non è che possiamo combattere per la vittoria ogni singolo fine settimana ora”, ha detto Verstappen senza mezzi termini.
La strada da percorrere: speranze e dubbi si scontrano
Con otto gare rimanenti nella stagione, i fan sono ansiosi di vedere se Verstappen può replicare la sua masterclass italiana. Ma sia il driver che il boss del team hanno inviato un messaggio che fa riflettere:Baku sarà il vero test.
Monza era uno sguardo alla rinascita di Red Bull o solo un lampo unico di brillantezza? La risposta arriverà nelle strade spietate dell’Azerbaigian questo fine settimana