Scoppia il caso Barella all’Inter. Secondo fonti vicine alla dirigenza nerazzurra, Nicolò Barella — uno dei pilastri del centrocampo e simbolo dell’era recente — avrebbe formalmente chiesto un aumento di stipendio clamoroso, pari a tre volte quello attualmente percepito dal capitano Lautaro Martínez. Una richiesta che ha immediatamente acceso i riflettori e sollevato reazioni contrastanti tra tifosi, addetti ai lavori e anche all’interno dello spogliatoio.

Il centrocampista sardo, reduce da stagioni di altissimo livello e considerato da molti il “motore” del gioco interista, avrebbe espresso la propria volontà di prolungare il contratto ma soltanto a condizioni economiche nettamente superiori rispetto all’attuale ingaggio. Secondo quanto trapelato, Barella avrebbe chiesto uno stipendio superiore ai 18 milioni di euro netti annui, una cifra mai concessa prima nella storia recente del club e che metterebbe in discussione l’intero equilibrio salariale interno.
La pressione sarebbe aumentata dopo che il Real Madrid avrebbe manifestato un concreto interesse per il numero 23 nerazzurro. Il club spagnolo, da sempre attento ai profili di qualità per rinforzare la mediana, avrebbe già fatto recapitare un’offerta preliminare all’entourage del giocatore, garantendogli condizioni contrattuali simili a quelle richieste all’Inter. Non si tratterebbe solo di un interesse esplorativo: i blancos sarebbero pronti ad agire già in questa sessione di mercato estiva, soprattutto nel caso in cui Luka Modrić lasciasse definitivamente la capitale spagnola.
Di fronte a questa situazione esplosiva, la reazione del presidente Beppe Marotta non si è fatta attendere. In una riunione straordinaria con i dirigenti e lo staff tecnico, Marotta avrebbe chiarito che nessun giocatore può imporsi sul progetto tecnico ed economico del club. “L’Inter viene prima di ogni individualità,” avrebbe dichiarato, ribadendo che eventuali trattative si valuteranno solo nel rispetto della sostenibilità finanziaria e della coesione del gruppo.
Tuttavia, non si esclude che Marotta possa aprire a un rinnovo con ritocco salariale moderato, per non perdere un elemento così centrale nello scacchiere tattico di Inzaghi. Nel frattempo, la società sta sondando eventuali alternative sul mercato, qualora la situazione con Barella dovesse precipitare.
I tifosi, divisi tra comprensione per le ambizioni del giocatore e fedeltà alla maglia, attendono sviluppi. Una cosa è certa: questa vicenda potrebbe diventare uno dei dossier più caldi dell’estate nerazzurra, e l’esito finale potrebbe ridefinire gli equilibri sia in campo che fuori.