“TROPPO MEGLIO RESTARE SEPOLTO IN PANCHINA PER TUTTA LA STAGIONE PIUTTOSTO CHE GIOCARE CON LUI ANCHE SOLO UN MINUTO. OGNI VOLTA CHE LO VEDO IN CAMPO, SENTO DI TRADIRE LA MIA CARRIERA E IL MIO ONORE.” Federico Dimarco attacca duramente un compagno della Nazionale — colui che considera “la causa di ogni disastro” — e dichiara che lascerà la squadra se quest’ultimo verrà ancora convocato. La situazione ha costretto l’allenatore Gennaro Gattuso a intervenire personalmente per prendere una decisione sorprendente…

Un nuovo terremoto scuote la Nazionale Italiana dopo le dichiarazioni esplosive di Federico Dimarco. Il terzino dell’Inter, noto per la sua schiettezza e il carattere diretto, avrebbe lanciato un durissimo attacco contro Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e figura chiave della difesa azzurra. “Troppo meglio restare sepolto in panchina per tutta la stagione piuttosto che giocare con lui anche solo un minuto. Ogni volta che lo vedo in campo, sento di tradire la mia carriera e il mio onore”, avrebbe detto Dimarco in un momento di sfogo dopo una sessione di allenamento a Coverciano, davanti a diversi compagni di squadra.

Secondo quanto trapela da fonti interne, l’episodio sarebbe avvenuto dopo una discussione accesa durante un’esercitazione tattica. Dimarco avrebbe criticato l’atteggiamento di Di Lorenzo, accusandolo di “mancanza di leadership” e di “non essere più all’altezza del ruolo di capitano”. Le parole del giocatore dell’Inter avrebbero immediatamente creato tensione all’interno dello spogliatoio, già provato dalle difficoltà della squadra nelle ultime competizioni internazionali.

Giovanni Di Lorenzo, sorpreso e visibilmente irritato, avrebbe cercato di replicare con calma, ma la discussione si sarebbe presto trasformata in un alterco verbale molto duro, con i due che sarebbero stati separati dallo staff tecnico. Alcuni presenti parlano di “un clima pesante e quasi ingestibile”, segno che il malumore serpeggia da tempo tra i veterani e i giovani dello spogliatoio azzurro.

L’episodio non è passato inosservato al commissario tecnico Gennaro Gattuso, che ha immediatamente convocato entrambi i giocatori per un confronto privato. “In questa squadra si gioca per l’Italia, non per sé stessi”, avrebbe detto Gattuso con tono fermo, sottolineando che “chi non è pronto a rispettare i compagni non farà parte del gruppo”. Tuttavia, secondo indiscrezioni, il CT sarebbe rimasto profondamente deluso dal comportamento di Dimarco, considerato fino a poco tempo fa uno dei simboli del rinnovamento del calcio italiano.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha seguito da vicino la vicenda. In una nota diffusa nella serata di ieri, l’organo federale ha dichiarato di “aver richiesto un rapporto dettagliato al commissario tecnico Gattuso in merito all’incidente avvenuto nel ritiro della Nazionale” e di “valutare eventuali provvedimenti disciplinari per tutelare l’immagine e l’integrità del gruppo azzurro”.

Questo episodio arriva in un momento già delicato per l’Italia, reduce da un’uscita prematura a Euro 2024 e alla ricerca di una nuova identità sotto la guida di Gattuso. Di Lorenzo, nonostante le critiche, rimane una delle figure più esperte e rispettate della squadra, con un ruolo centrale sia in campo che nello spogliatoio. Il suo impegno e la sua costanza negli anni a Napoli lo hanno reso un punto di riferimento per molti giovani, ma le tensioni con compagni più impulsivi come Dimarco mettono ora a rischio l’armonia del gruppo.

Molti ex giocatori e opinionisti hanno commentato la vicenda. Fabio Cannavaro ha invitato alla calma, ricordando che “gli scontri in allenamento possono capitare, ma la maglia azzurra deve sempre venire prima di tutto”. Marco Materazzi, invece, ha espresso solidarietà verso Gattuso: “Gestire personalità forti non è mai facile, ma serve unità e rispetto reciproco”.

Nel frattempo, i social si sono infiammati: l’hashtag #DimarcoVsDiLorenzo è diventato rapidamente virale, con migliaia di tifosi che si schierano da una parte o dall’altra. I sostenitori dell’Inter difendono la franchezza di Dimarco, mentre quelli del Napoli accusano il milanese di mancare di rispetto al capitano azzurro.

Gattuso, consapevole della gravità della situazione, ha deciso di rinviare la decisione definitiva a dopo la prossima amichevole della Nazionale. Tuttavia, fonti vicine alla squadra lasciano intendere che una sospensione temporanea per uno dei due giocatori sia ormai inevitabile.

Qualunque sia l’esito, la frattura tra Dimarco e Di Lorenzo rappresenta un duro colpo per il gruppo azzurro, in un momento in cui l’Italia avrebbe bisogno di compattezza più che mai. L’immagine di una squadra unita e determinata rischia di incrinarsi proprio a causa di un conflitto interno che, se non risolto con intelligenza e maturità, potrebbe lasciare cicatrici profonde nel futuro prossimo della Nazionale.

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