⚡😱 TRADITO HAMILTON?! La clamorosa penalità di 5 posizioni inflitta dalla FIA a Monza fa infuriare i tifosi della Ferrari — Il sette volte campione è stato PRESO DI MIRA per fermare il suo ritorno? I fan esplodono di rabbia, definendola la “decisione più ingiusta nella storia della F1”! 😱

Il mondo della Formula 1 è stato incendiato dalla polemica dopo che la FIA ha inflitto a Lewis Hamilton una penalità di cinque posizioni in griglia per il prossimo Gran Premio d’Italia a Monza. La decisione, che include anche due punti di penalità sulla sua licenza, è stata definita dai tifosi come la “decisione più ingiusta nella storia della F1.” Per Hamilton, sette volte campione del mondo e icona globale, la sanzione arriva nel momento peggiore possibile. Monza non è solo uno dei circuiti più iconici del calendario, ma rappresenta anche la gara di casa della Ferrari — un weekend che avrebbe dovuto segnare la rinascita di Hamilton in rosso. Invece, è stato oscurato da rabbia, sospetti e accuse di parzialità.

La penalità deriva da quella che la FIA ha classificato come una “infrazione procedurale” durante il giro di ricognizione al Gran Premio d’Olanda a Zandvoort. Gli ufficiali hanno sostenuto che Hamilton abbia superato i limiti della pista in condizioni in cui ai piloti era stato chiesto di procedere con cautela, citando preoccupazioni di sicurezza. Tuttavia, per molti, la punizione non è proporzionata all’infrazione. Una violazione tecnica minore, sostengono, non dovrebbe portare a una sanzione così severa, soprattutto in una lotta per il campionato in cui ogni posizione conta. I social media sono esplosi a pochi minuti dall’annuncio, con hashtag come #JusticeForHamilton e #FIAOut che sono diventati virali in tutto il mondo. I tifosi della Ferrari, già emotivamente coinvolti nella stagione d’esordio di Hamilton con la squadra, sentono che il loro eroe sia stato privato di una possibilità equa di portare gloria sul suolo italiano.

Analisti di spicco hanno aggiunto benzina sul fuoco. L’ex pilota e commentatore Martin Brundle ha messo in discussione la coerenza delle decisioni dei commissari: “Abbiamo visto episodi ben più gravi rimanere impuniti, eppure qui Hamilton viene penalizzato per qualcosa di banale. Questo solleva dubbi sul fatto che la FIA applichi le regole in modo equo.” Altri si sono spinti oltre, suggerendo che Hamilton sia deliberatamente preso di mira per impedirgli di minacciare il dominio di Max Verstappen nel campionato. Tali affermazioni, pur speculative, hanno trovato eco tra i tifosi, che vedono un modello di decisioni controverse a suo sfavore negli ultimi anni.

Lewis Hamilton acknowledges Ferrari fans 'dying' for F1 title drought to  end : r/formula1

Il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, ha rilasciato una dichiarazione diplomatica, esprimendo “delusione” per la decisione e sottolineando che la squadra si concentrerà “sul massimizzare la prestazione indipendentemente dalla posizione di partenza.” Dietro le quinte, però, crescono le frustrazioni a Maranello. Monza è territorio sacro per la Ferrari, e vedere il loro pilota di punta penalizzato in questo modo è considerato da molti poco meno che sabotaggio.

Lo stesso Hamilton ha mantenuto un tono misurato, ma non ha nascosto la frustrazione. “È deludente,” ha ammesso. “Ho sempre rispettato le regole, ma sembra che io venga preso di mira. Ora il mio obiettivo è reagire per i tifosi, soprattutto qui in Italia, dove correre per la Ferrari significa tutto.” Le sue parole hanno intensificato la sensazione di ingiustizia tra i sostenitori, che vedono in questa punizione un segno delle lotte politiche e di potere che stanno oscurando lo sport.

La stampa italiana ha colto la vicenda con entusiasmo, dipingendola come uno scandalo capace di eclissare la gara stessa. “Hamilton tradito,” titolava Corriere dello Sport, mentre La Gazzetta dello Sport lamentava: “Monza meritava una sfida leale. Invece abbiamo polemiche.” Persino alcuni piloti rivali hanno espresso dubbi, insinuando che il processo decisionale della FIA sia diventato troppo arbitrario, minando la fiducia nel sistema.

Con la griglia pronta a schierarsi a Monza, la penalità assicura che Hamilton dovrà affrontare una battaglia in salita. Ma se la storia ha insegnato qualcosa, è che Lewis Hamilton dà il meglio di sé sotto pressione. Resta da vedere se questa decisione sarà ricordata come un’ingiustizia o come la scintilla che ha alimentato un leggendario ritorno. Una cosa è certa: la Formula 1 si trova ancora una volta al centro della tempesta — e gli echi di questa controversia riecheggeranno ben oltre la bandiera a scacchi in Italia.

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