
Nel mondo infuocato della Serie A, dove le rivalità sono profonde e le parole possono scatenare tempeste di fuoco, un recente scambio tra Kevin De Bruyne del Napoli e Alessandro Bastoni dell’Inter ha catturato l’attenzione degli appassionati di calcio di tutto il mondo. Il centrocampista belga, che si è trasferito al Napoli dal Manchester City nell’estate del 2025, non è stato estraneo alle polemiche sin dal suo arrivo in Italia. Il suo ultimo battibecco con Bastoni, tuttavia, ha esacerbato le tensioni tra i due club, alimentando una corsa al titolo già intensa.
Il dramma si è consumato dopo la sconfitta del Napoli per 2-1 contro il Milan a San Siro a fine settembre 2025. De Bruyne, che aveva segnato un rigore nella partita ma era stato sostituito al 72° minuto dall’allenatore Antonio Conte, ha mostrato visibilmente frustrazione a bordo campo. Le telecamere lo hanno ripreso mentre mormorava imprecazioni, poi rivelatesi essere “Fing hell, we’re fing losing, man”. Mentre gran parte dell’analisi post-partita si è concentrata sull’apparente dissidio tra De Bruyne e Conte – che ha avvertito che se il centrocampista era arrabbiato per i motivi sbagliati, aveva “scelto la persona sbagliata” – i commenti del belga non si sono fermati qui.
In un’intervista post-partita con i media italiani, De Bruyne ha attaccato l’Inter, rivale del Napoli per il titolo. Riflettendo sul panorama competitivo della Serie A, ha osservato che, sebbene l’Inter avesse mostrato costanza nelle stagioni precedenti, le sue recenti prestazioni lasciavano molto a desiderare. “Si comportano come se fossero i re d’Italia, ma siamo onesti, a volte sembra che siano solo dei pagliacci che giocano a pallone”, ha detto De Bruyne, condito con sarcasmo e un’emoji in un successivo post sui social media. Il commento è stato interpretato come una frecciatina alle mancanze difensive dell’Inter nelle ultime partite, incluso un sorprendente pareggio contro una squadra di bassa classifica che ha fatto dubitare i tifosi delle sue credenziali in campionato.

Le dichiarazioni di De Bruyne sono arrivate in un momento delicato. L’Inter, sotto la guida di Simone Inzaghi, aveva iniziato la stagione con entusiasmo, ma era stata criticata dopo alcuni risultati incostanti. Bastoni, difensore di punta dell’Inter e leader indiscusso della squadra, non ha preso bene le prese in giro. Noto per le sue difese appassionate sia in campo che fuori, Bastoni ha replicato tramite la sua storia su Instagram poche ore dopo. “Stai zitto, bastardo belga”, ha scritto in un post ora cancellato, accompagnato da una serie di emoji che esprimevano rabbia e rifiuto. La risposta è stata cruda e senza filtri, riflettendo la frustrazione del difensore non solo per le parole di De Bruyne, ma per la narrativa più ampia che metteva in discussione il valore dell’Inter.
Tifosi ed esperti si sono subito espressi. I social media sono esplosi di reazioni, alcuni elogiando Bastoni per aver difeso la sua squadra, altri criticando De Bruyne per aver smosso le acque in un campionato a cui si è appena iscritto. Lo scambio ha evidenziato il cambiamento culturale che De Bruyne ha subito da quando ha lasciato la Premier League. Al Manchester City, era venerato come maestro del centrocampo, vincendo numerosi titoli sotto la guida di Pep Guardiola. A Napoli, tuttavia, fa parte di una squadra in fase di ricostruzione sotto la guida di Conte, con grandi aspettative di poter conquistare successi. La sua prestazione ricca di assist nella successiva vittoria del Napoli in Champions League contro lo Sporting Lisbona – dove ha servito due assist a Rasmus Höjlund – ha contribuito a placare parte della tensione interna, ma la frecciatina all’Inter è rimasta.
Bastoni, d’altra parte, è stato un pilastro dell’Inter fin dalle sue prime esperienze nel settore giovanile. A 26 anni, è considerato uno dei migliori difensori centrali al mondo, elogiato per le sue capacità di playmaking in difesa. In una recente intervista, ha risposto ai critici che dubitavano della forma dell’Inter: “Ho sentito alcuni dire che eravamo finiti, ma siamo solo all’inizio”. La sua risposta a De Bruyne è stata vista come un’estensione di questa sfida, un modo per radunare le truppe in una serrata corsa al titolo in cui Napoli, Inter e Milan sono separate da pochi punti.

Le conseguenze non si sono limitate alle frecciatine sui social media. De Bruyne ha tentato di minimizzare l’incidente in una conferenza stampa prima della prossima partita del Napoli. “Era solo la foga del momento; rispetto l’Inter perché è una squadra forte”, ha detto, ma le sue parole sono suonate vuote a molti. Fonti vicine al giocatore suggeriscono che si sia sentito in imbarazzo per le reazioni negative, soprattutto dopo che Conte ha pubblicamente appoggiato le sue decisioni e sottolineato l’unità di squadra. “Kevin è un professionista; sa come incanalare quell’energia”, ha osservato Conte, evitando i commenti sull’Inter.
Non è la prima volta che De Bruyne si scontra con gli avversari. Ai tempi del City, aveva avuto momenti di tensione con giocatori come Antonio Rudiger, ma l’atmosfera passionale del campionato italiano sembra aver amplificato tutto. Per Bastoni, l’episodio riecheggia rivalità passate, come le sue provocazioni nei confronti di Stefano Pioli del Milan nel 2022, che si sono ritorte contro l’Inter in modo drammatico.
Con il progredire della stagione, questa rivalità potrebbe definire la corsa al titolo. Il Napoli, rafforzato da acquisti come De Bruyne e Scott McTominay, punta a difendere il titolo, mentre l’Inter cerca il riscatto dopo averlo mancato di poco l’anno scorso. Il prossimo scontro tra le due squadre, previsto per l’inizio del 2026, promette fuochi d’artificio. Fino ad allora, i tifosi seguiranno con attenzione per vedere se le parole di De Bruyne motiveranno l’Inter o se la replica di Bastoni metterà a tacere il belga per sempre.

In fin dei conti, il calcio prospera su questi momenti: emozioni forti, dichiarazioni audaci e l’inevitabile punizione. De Bruyne potrebbe aver provato a rispondere, ma le forti parole di Bastoni lo hanno lasciato a chinare il capo per la vergogna, almeno per ora. Il bel gioco, dopotutto, è tanto la tensione fuori dal campo quanto quella dentro.
L’incidente ha anche scatenato dibattiti sulla condotta dei giocatori nell’era moderna, con i social media che amplificano ogni parola. De Bruyne durante la sua controversa sostituzione contro il Milan
Esperti come l’ex giocatore Antonio Cassano sono intervenuti, suggerendo che la frustrazione di De Bruyne fosse comprensibile ma i suoi commenti poco saggi. “Se fossi in lui, sarei andato dritto negli spogliatoi e avrei sistemato la cosa”, ha scherzato Cassano in un podcast.
Con entrambi i giocatori chiave per il successo delle loro squadre, questa faida potrebbe influenzare le prestazioni nelle prossime partite. De Bruyne ha finora segnato tre gol e fornito due assist per il Napoli, mentre Bastoni continua a essere il punto fermo della difesa dell’Inter, recentemente elogiato per aver bloccato i migliori attaccanti.
Mentre l’ottobre 2025 volge al termine, il panorama della Serie A rimane imprevedibile. La presa in giro di De Bruyne si ritorcerà contro di lui o la rabbia di Bastoni spingerà l’Inter verso vette più alte? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: questa rivalità è tutt’altro che finita.