ULTIMA ORA: «Sta facendo davvero bene, mi sento orgoglioso e vorrei portarla a cena» – Matteo Berrettini dichiara pubblicamente i suoi sentimenti per Jasmine Paolini subito dopo la fine del match agli US Open. «Lei sta lottando per la nostra amata Italia e si sta avvicinando sempre di più al titolo di campionessa». Il gesto successivo di Paolini ha commosso i tifosi fino alle lacrime…

La giornata di oggi agli US Open non è stata segnata solo dal talento sul campo, ma anche da un momento di pura emozione che ha travolto fan e media in tutto il mondo. Matteo Berrettini, uno dei volti più noti del tennis italiano, ha sorpreso tutti con una dichiarazione inaspettata rivolta a Jasmine Paolini, la regina azzurra che sta vivendo un torneo da sogno. Con le telecamere puntate e i tifosi in visibilio, il campione romano ha detto: «Sta facendo davvero bene, mi sento orgoglioso e vorrei portarla a cena». Parole che hanno subito scatenato un’ondata di reazioni, mescolando sport e sentimento in una cornice che sembra uscita da un romanzo.

Berrettini non si è fermato qui. Con lo stesso entusiasmo con cui affronta i suoi match più difficili, ha aggiunto: «Lei sta lottando per la nostra amata Italia e si sta avvicinando sempre di più al titolo di campionessa». Questa frase, carica di patriottismo e ammirazione, ha reso ancora più speciale il momento. Jasmine Paolini, visibilmente sorpresa e commossa, ha reagito con un gesto che ha lasciato il pubblico senza parole: ha alzato lo sguardo verso il cielo, ha portato la mano al cuore e ha ringraziato con un sorriso che sembrava racchiudere tutta la gratitudine e la determinazione del mondo.

I tifosi presenti sugli spalti si sono alzati in piedi in un applauso interminabile, molti con le lacrime agli occhi. Sui social network, l’episodio è immediatamente diventato virale: hashtag come #Paolini, #Berrettini e #LoveMatch hanno scalato le tendenze in poche ore. C’è chi parla di una nuova “coppia d’oro” dello sport italiano, chi li immagina già uniti non solo nella vita privata ma anche come simboli di una generazione capace di riportare il tennis azzurro ai vertici mondiali.
La favola non finisce qui. Secondo indiscrezioni, dopo la partita Paolini avrebbe incontrato Berrettini dietro le quinte per un breve abbraccio, immortalato da alcuni fotografi. Uno scatto che mostra due atleti uniti non solo dal tricolore, ma forse anche da un sentimento che va oltre la semplice amicizia. Questo dettaglio ha alimentato ancora di più il chiacchiericcio, trasformando un momento sportivo in un vero e proprio terremoto mediatico.
Gli esperti di costume parlano già di un effetto positivo per entrambi: Paolini, con il suo carattere riservato e la sua forza silenziosa, trova in Berrettini un alleato che sa come affrontare la pressione mediatica. Berrettini, dal canto suo, sembra trovare nuova linfa e motivazione nell’ammirazione per la collega. Insieme, incarnano la determinazione e l’orgoglio di un Paese che non smette di sognare.
Qualunque sia la verità dietro le loro parole e i loro gesti, una cosa è certa: agli US Open non si parla solo di punti e set, ma anche di emozioni che vanno dritte al cuore. E oggi, grazie a Matteo Berrettini e Jasmine Paolini, l’Italia intera si è sentita parte di una storia che profuma di vittoria, di amore e di speranza.