L’atmosfera intorno all’Inter Milan è diventata incandescente dopo l’esplosione di rabbia di Javier Zanetti, uno dei simboli più rispettati e amati della storia nerazzurra. L’ex capitano, oggi dirigente e voce influente nello spogliatoio, ha perso completamente la calma dopo aver assistito a una delle decisioni più controverse dell’allenatore Cristian Chivu: schierare ancora una volta un giocatore che, secondo Zanetti, non solo non merita di essere titolare, ma neppure di sedere in panchina.
La scena si sarebbe svolta subito dopo la partita di campionato contro un avversario diretto, in cui l’Inter ha mostrato un volto irriconoscibile. Errori banali, mancanza di concentrazione e soprattutto un atteggiamento remissivo da parte di quel giocatore — il cui nome, per ora, non è stato reso pubblico — hanno fatto perdere la pazienza a Zanetti, che non ha esitato un istante a esprimere il suo sdegno davanti a tutti.
«Smettila subito di farlo giocare, sta distruggendo la squadra!», avrebbe urlato l’ex capitano argentino, con un tono che ha gelato lo spogliatoio. Testimoni presenti hanno raccontato di un silenzio surreale, rotto solo dalla voce ferma e carica di delusione di Zanetti. Per lui, la maglia dell’Inter è una responsabilità sacra, e vedere qualcuno indossarla senza la giusta mentalità è un affronto inaccettabile.
Chivu, secondo fonti interne, sarebbe rimasto visibilmente scosso dalle parole del suo ex compagno di squadra. L’allenatore rumeno, ancora giovane nella sua carriera tecnica, ha cercato di difendere la sua scelta tattica, sostenendo che il giocatore in questione stia attraversando un periodo difficile ma meriti fiducia. Tuttavia, la posizione di Zanetti ha trovato grande consenso tra diversi membri dello staff e persino tra alcuni giocatori veterani.
La notizia, trapelata rapidamente ai media, ha fatto esplodere i social network. I tifosi nerazzurri, già frustrati per le ultime prestazioni altalenanti della squadra, si sono schierati in massa dalla parte di Zanetti. «Se parla lui, vuol dire che qualcosa di grave sta accadendo», ha scritto un utente su X (ex Twitter). «Zanetti è l’essenza dell’Inter, se si arrabbia così, c’è da preoccuparsi seriamente», ha commentato un altro.
La società, al momento, ha scelto la via del silenzio, ma è chiaro che un confronto interno sarà inevitabile. L’episodio ha infatti scoperchiato una tensione latente che aleggiava da settimane: quella tra la nuova gestione tecnica di Chivu e l’anima storica del club, rappresentata proprio da figure come Zanetti.
Non è la prima volta che l’ex capitano interviene duramente per difendere lo spirito dell’Inter. Già in passato, aveva richiamato pubblicamente alcuni giocatori per mancanza di professionalità o di rispetto verso i colori del club. Tuttavia, mai prima d’ora si era espresso con una tale durezza nei confronti di un allenatore.
Gli analisti sportivi italiani parlano di una “frattura pericolosa” che, se non gestita con saggezza, potrebbe compromettere la stabilità dello spogliatoio. Ma c’è anche chi vede in questa esplosione di Zanetti un segnale positivo: la dimostrazione che, nonostante il tempo passato, la passione e il senso di appartenenza dell’argentino restano intatti.
Mentre l’Inter si prepara per il prossimo impegno in Champions League, tutti gli occhi sono puntati su Chivu: deciderà di seguire il proprio istinto o ascolterà il richiamo della leggenda? Una cosa è certa — dopo le parole di Zanetti, nulla sarà più come prima ad Appiano Gentile.