# McLaren affronta problemi al GP del Canada per le nuove regole FIA

Montreal, 9 giugno 2025 – Il Gran Premio del Canada 2025 si preannuncia turbolento per la McLaren, che si trova al centro di una controversia legata alle nuove modifiche regolamentari imposte dalla FIA. La scuderia di Woking, protagonista di un campionato competitivo, è stata colta di sorpresa da un inasprimento delle norme tecniche, in particolare relative alle ali flessibili, che potrebbe compromettere le sue prestazioni in pista.

Le polemiche sulle ali flessibili non sono nuove in Formula 1. Già nel 2024, l’ala posteriore della McLaren di Oscar Piastri aveva attirato l’attenzione per la sua capacità di flettersi ad alte velocità, creando un effetto simile a un “mini-DRS”. Questo sistema, pur superando i test statici della FIA, aveva sollevato dubbi tra i rivali, in particolare Ferrari e Red Bull, che ne avevano messo in discussione la legalità. La FIA, dopo aver analizzato i dati raccolti al GP di Baku 2024, aveva promesso un’indagine approfondita. Ora, a ridosso del GP del Canada, la Federazione ha introdotto una direttiva tecnica che riduce drasticamente la tolleranza sulla flessione delle ali posteriori, portandola da 2 mm a 0,5 mm sotto un carico di 75 kg, a partire dal GP di Cina 2025. Questa modifica, applicata con effetto immediato anche a Montreal, sembra colpire direttamente la McLaren.
Secondo fonti vicine al paddock, la McLaren avrebbe beneficiato di un vantaggio aerodinamico grazie alla sua ala posteriore, che garantiva maggiore velocità in rettilineo senza compromettere il bilanciamento in curva. Tuttavia, le nuove restrizioni potrebbero costringere il team a rivedere il design dell’ala, con potenziali perdite di prestazioni stimate in un paio di decimi di secondo, secondo quanto ipotizzato da Aston Martin. Questo cambiamento arriva in un momento cruciale, con la McLaren in lotta per il titolo costruttori e Lando Norris e Oscar Piastri tra i protagonisti del campionato piloti.
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha risposto con decisione: “Abbiamo sempre rispettato i regolamenti e superato ogni controllo FIA. Se ci saranno modifiche da apportare, lo faremo, ma siamo fiduciosi nella nostra competitività”. Tuttavia, le voci di corridoio suggeriscono che il team stia lavorando contro il tempo per adattare la MCL39 alle nuove regole, con test intensivi al simulatore per minimizzare l’impatto sul bilanciamento della vettura.
Nel frattempo, i rivali osservano con attenzione. La Ferrari, reduce da una stagione altalenante, spera di trarre vantaggio da questa situazione, mentre la Red Bull continua a esercitare pressione sulla FIA per garantire equità tecnica. Il GP del Canada, con le sue lunghe rettilinee e le condizioni variabili, sarà un banco di prova cruciale per verificare l’effetto delle nuove regole sulla McLaren.
La tensione è alta a Montreal, e il grido “Sei in fase di arresto!” sembra risuonare non solo come un avvertimento della FIA, ma anche come una sfida per la McLaren: adattarsi o rischiare di perdere terreno in un mondiale sempre più combattuto.