Il Gran Premio d’Azerbaigian 2025 ha scatenato una tempesta di polemiche in Formula 1, con Ferrari accusata di aver sabotato la vettura di Charles Leclerc. Il monegasco ha vissuto un weekend difficile, segnato da un crash in qualifica e problemi tecnici durante la gara. Al termine della corsa, Leclerc ha concluso in nona posizione, mentre il compagno di squadra Lewis Hamilton è arrivato ottavo. Tuttavia, la vera controversia è emersa quando Ferrari ha ordinato a Hamilton di restituire la posizione a Leclerc, ma l’ordine è arrivato troppo tardi, e Hamilton non ha rispettato la direttiva. Il sette volte campione ha spiegato di aver ricevuto l’ordine troppo tardi e di aver commesso un errore nel tentativo di restituire la posizione, ma Leclerc ha minimizzato l’incidente, affermando che la differenza tra ottavo e nono posto non cambiava molto per lui. (autosport.com)

Tuttavia, le accuse di sabotaggio sono emerse quando è stato rivelato che Leclerc aveva subito un problema al motore durante i primi dieci giri della gara, che ha limitato le sue possibilità di sorpasso. Il team principal di Ferrari, Frédéric Vasseur, ha confermato che sarà avviata un’indagine interna per comprendere la causa del problema. (RacingNews365)

Queste vicende hanno sollevato interrogativi sulla gestione interna di Ferrari e sulla trasparenza nelle comunicazioni tra i piloti e la squadra. Il Gran Premio d’Azerbaigian ha messo in luce non solo le difficoltà tecniche, ma anche le dinamiche interne al team, con possibili implicazioni per il futuro della Scuderia.