PROMESSA QUEBRADA! FERRARI INGANNA HAMILTON nel 2025 e la VERITÀ ESPLODE nel PADDOCK della F1!

Ferrari ha lanciato una delle mosse più sorprendenti della stagione 2025: ingaggiare Lewis Hamilton. Ma quello che sembrava un colpo da maestro si è trasformato in una promessa infranta, una verità che esplode nel cuore pulsante del paddock. Da un lato l’entusiasmo planetario per il sette volte iridato, dall’altro una realtà fatta di frustrazione, tensioni e critiche senza riserve.

La scenografia perfetta di Maranello, fatta di tradizione, gloria e passione, è naufragata in una serie di risultati deludenti. Hamilton non è mai salito sul podio in 14 gare, mentre il suo compagno Charles Leclerc lo ha ampiamente sorpassato in classifica, vantando vantaggi considerevoli. Questa disparità ha gettato ombre sul progetto “Hamilton-Ferrari”, che sembrava destinato a riscrivere la storia. SB NationReutersDiario AS

Nel paddock si respira tensione. Arturio Merzario, una voce storica della Ferrari, ha lasciato tutti di sasso dichiarando che “il 90 % dei dipendenti non voleva Hamilton” e che la sua venuta sarebbe stata più una mossa commerciale che una scelta tecnica. Nella sua visione, uno spirito di squadra carente ha fiaccato la motivazione del pilota. The Sun

Poi c’è Fred Vasseur, responsabile del team, che ha ammesso: “Sottovalutammo la difficoltà del passaggio”. Aggiungendo che Hamilton ha speso quasi vent’anni in ambienti come Mercedes o McLaren, abituato a una cultura collaudata. Il salto in Ferrari si è quindi rivelato più complicato del previsto. SB NationDiario AS

Nel frattempo, i media italiani non hanno lesinato attacchi: dalle pagine del Corriere della Sera Hamilton viene descritto come “battuto e deieato”, l’alfiere di una “stella opaca” che si è trasformata in presenza “fastidiosa”. Il paragone con Max Verstappen è tranchant: “Da fenomeno a fastidioso”, scrivono. Talksport

Le sue dichiarazioni dopo un weekend disastroso in Ungheria, dove ha definito se stesso “inutili” e suggerito a Ferrari di “cambiare pilota”, hanno fatto il giro del mondo. Subito sono fioccate speculazioni sul suo futuro, tra chi lo crede stanco o prossimo al ritiro, e chi invece lo definisce determinato a riscattarsi sotto le nuove regole che entreranno in vigore nel 2026. SB NationReuters

Sul fronte del team, la tensione è alta anche per motivi tecnici. In Cina, un ordine di scuderia non trasmesso via radio ha alimentato veleni tra Ferrari e la Formula One Management, poi rientrati con una spiegazione tecnica da parte dei regolatori. The Sun E nel Gran Premio d’Ungheria, emerge una teoria: forse le strategie su assetto o pressione delle gomme sono state influenzate per evitare una nuova squalifica per usura dello skid block, come avvenuto in Cina. News.com.au

Ecco dunque una verità che esplode nel paddock: la promessa di un sodalizio Hamilton–Ferrari si sta sgretolando sul campo. Tra aspettative, risposte agonistiche e conflitti culturali, la “favola” rischia di naufragare nel mare della dura realtà.

Il riscatto è possibile? Vasseur assicura che i problemi tecnici si stanno correggendo “punto per punto”. L’asticella è alta, la pazienza limitata; e tutti gli occhi sono già puntati sul cambiamento regolamentare del 2026, che potrebbe essere l’occasione di rinascita tanto attesa.

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