PERCHÉ UNA MULTA? Scopri perché Lewis Hamilton ha ricevuto una penalità di 5 secondi dopo il drammatico GP di Singapore di F1! I dettagli della controversa decisione degli organizzatori e le conseguenze per questa stella sono stati chiariti!
Il Gran Premio di Singapore 2025 non è stato solo una delle gare più spettacolari della stagione, ma anche uno dei weekend più controversi per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha concluso la corsa tra tensione, strategia e colpi di scena, ma il momento che ha fatto discutere di più è arrivato dopo la bandiera a scacchi: una penalità di 5 secondi inflitta dai commissari di gara per una presunta infrazione durante una fase cruciale della gara.

La decisione, annunciata pochi minuti dopo la fine del GP, ha scatenato un acceso dibattito tra tifosi, analisti e addetti ai lavori. Secondo il comunicato ufficiale della FIA, Hamilton avrebbe “guadagnato un vantaggio duraturo” tagliando leggermente la curva 7 nel tentativo di difendersi da un attacco di Lando Norris. I sensori di pista avrebbero rilevato che le quattro ruote della Mercedes erano completamente oltre la linea bianca per un breve istante, circostanza che, secondo il regolamento, comporta una penalità automatica se non si restituisce il vantaggio ottenuto.

Tuttavia, la decisione non è stata accolta con unanime consenso. Molti esperti hanno sottolineato che Hamilton non sembrava trarre un vantaggio significativo dall’episodio, poiché Norris non era abbastanza vicino per effettuare il sorpasso. Alcuni hanno persino suggerito che la penalità sia stata eccessiva, considerando le condizioni estremamente difficili del circuito di Marina Bay, caratterizzato da un’asfaltatura scivolosa e da una visibilità ridotta nelle curve in ombra.

Hamilton, visibilmente frustrato, ha commentato con compostezza ma fermezza dopo la gara. “Ho fatto del mio meglio per rimanere in pista,” ha dichiarato. “Non credo di aver guadagnato alcun vantaggio. Ma rispetto le decisioni, anche se non sempre le condivido.” Le sue parole, cariche di autocontrollo, hanno ricevuto grande rispetto da parte dei tifosi e dei suoi colleghi, ma non hanno placato la polemica.
La penalità di 5 secondi ha retrocesso Hamilton di una posizione nella classifica finale, facendolo scivolare dal quarto al quinto posto, mentre Norris ha guadagnato un punto in più. Questa piccola ma significativa differenza potrebbe pesare nella lotta serrata per il campionato costruttori, dove ogni punto conta.
Sui social network, la reazione è stata esplosiva. L’hashtag #JusticeForHamilton ha rapidamente scalato le tendenze globali, con migliaia di utenti che hanno espresso solidarietà al pilota britannico e criticato la “mancanza di coerenza” nelle decisioni della direzione gara. Alcuni ex piloti, come Jenson Button e Nico Rosberg, hanno offerto opinioni contrastanti: il primo ha parlato di “penalità discutibile”, mentre il secondo ha difeso la scelta della FIA, definendola “coerente con le regole attuali”.
Nonostante la delusione, Hamilton ha già rivolto lo sguardo al prossimo GP, promettendo di tornare più forte. “Fa parte del gioco,” ha detto con un sorriso amaro. “Non puoi controllare tutto, ma puoi sempre controllare la tua reazione.”
Il caso rimarrà sicuramente uno dei più discussi della stagione 2025, un altro capitolo in una carriera straordinaria che continua a suscitare emozioni, controversie e ammirazione in tutto il mondo.