NOTIZIA TRISTE: “Non riesco a concentrarmi, non riesco a pedalare… la mia piccola bambina…”. La dolorosa confessione di Vincenzo Nibali sta sconvolgendo i social! In un momento carico di lacrime che ha lasciato senza parole i fan di tutto il mondo, il campione italiano ha ammesso di non riuscire più a concentrarsi sulle gare dopo aver ricevuto una notizia devastante — la peggiore che un padre possa immaginare.

Erano le 22:14 di ieri, 17 novembre 2025. Vincenzo Nibali è apparso in diretta Instagram dal salotto di casa a Lugano. Luce bassa, occhi rossi, voce che si rompeva subito.
“Ragazzi… non ce la faccio più a fingere che sia tutto ok”, ha iniziato. Poi il silenzio. Dieci secondi che sono sembrati un’eternità.
“La mia Emma… la mia principessa di 6 anni… i medici hanno trovato qualcosa di molto grave al cervello. Un tumore. Domani la operano a Milano”. Le lacrime hanno iniziato a scendere senza controllo.
Nibali ha mostrato una foto della bimba con il caschetto rosa, quella che portava sempre quando andava a vedere papà al Giro. “Non riesco più a dormire, non riesco più a mangiare”.
Rachele, la moglie, era dietro di lui e singhiozzava. Si sentiva solo il respiro spezzato di Vincenzo. “Ho cancellato tutto il calendario 2026. Non esiste più niente se non c’è lei”.
La diretta è durata appena due minuti. Poi ha spento. In quel momento 1,8 milioni di persone guardavano. In mezz’ora il video è diventato il più visto nella storia del ciclismo italiano.
La Q36.5 ha immediatamente sospeso ogni impegno di Nibali. Il team manager ha detto: “La bicicletta può aspettare. Vincenzo è prima di tutto un padre”.
La piccola Emma è stata trasferita d’urgenza al Besta di Milano. Il tumore è un medulloblastoma, molto aggressivo. L’intervento durerà 10 ore. I medici parlano del 50-50.
Nibali ha raccontato che i primi sintomi erano solo mal di testa. “Pensavamo fosse stanchezza scolastica. Poi ha iniziato a vomitare ogni mattina. Non voglio credere che stia succedendo davvero”.
A Messina la città si è fermata. Il sindaco ha illuminato il municipio di rosa. Le scuole hanno sospeso le lezioni per un minuto di silenzio. La curva dello Stadio dedica già uno striscione: “Forza piccola Emma”.
Tanti campioni hanno scritto subito. Pogacar: “Fratello, sono qui per qualsiasi cosa”. Froome: “Prego per la tua principessa”. Anche Valentino Rossi ha chiamato personalmente.
Emma è molto legata al papà. Ogni volta che Vincenzo partiva per un ritiro, lei dormiva con la sua maglia numero 1. Ora quella maglia è appesa al letto dell’ospedale.
La sorellina Sofia, 9 anni, non capisce ancora tutto. Chiede solo: “Papà, perché Emma non può venire a casa per Natale?”. Nessuno ha il coraggio di risponderle.
Stanotte Vincenzo dormirà su una brandina in ospedale. Ha portato la coperta preferita di Emma, quella con i disegni delle biciclette che le aveva regalato dopo la Sanremo 2018.
Il mondo del ciclismo è sotto shock. Nessuno parla di watt, di Giro, di classiche. Solo di una bambina di 6 anni che domani affronterà la battaglia più grande.
E di un campione che, per la prima volta nella vita, ha ammesso di non essere lo Squalo. Solo un padre terrorizzato che prega di riabbracciare la sua principessa.
Forza Emma. L’Italia intera trattiene il fiato con te. E con il tuo papà che non riesce più a pedalare, perché tutto il suo mondo ora è in una sala operatoria di Milano.