Lewis Hamilton ha lasciato un breve ma memorabile messaggio di tre parole per Kimi Antonelli all’interno del motorhome Mercedes. Dopo dieci stagioni con la scuderia tedesca, il sette volte campione del mondo di Formula 1 ha lasciato il team alla fine del 2024 per approdare in Ferrari, creando un vuoto significativo. Al suo posto è arrivato il 19enne Antonelli, mentre George Russell è stato promosso a primo pilota del team.
Durante il suo periodo in Mercedes, Hamilton ha conquistato sei dei suoi sette titoli iridati, stabilendo allo stesso tempo il record assoluto di vittorie nella storia della F1. Considerato a 40 anni uno dei più grandi piloti di sempre, l’inglese ha voluto lasciare un piccolo segno prima dell’addio. In una recente clip di Sky Sports che mostrava Antonelli all’interno del motorhome, l’italiano ha rivelato l’incisione: “Lewis was here”. Un messaggio semplice, ma carico di significato, che ricorda l’immenso impatto che Hamilton ha avuto sul team e sull’intera disciplina.
Da quando è passato alla Ferrari, però, Hamilton ha faticato a ritrovare la competitività. All’inizio della stagione è riuscito a vincere la Sprint Race del GP di Cina, ma finora non ha ancora centrato un podio. Lo scorso weekend a Zandvoort è stato disastroso: un errore sotto una leggera pioggia lo ha portato al ritiro. Attualmente è sesto nella classifica piloti con 109 punti, 42 in meno del compagno di squadra Charles Leclerc. Anche per Ferrari in generale il GP d’Olanda è stato un incubo, con Antonelli che ha causato un contatto proprio con Leclerc, costringendo il monegasco al ritiro.
Questi risultati hanno aumentato la pressione sulla squadra in vista della gara di casa a Monza, dove il vantaggio in classifica costruttori su Mercedes si è ridotto a soli 12 punti. Per Antonelli la stagione era partita in modo incoraggiante: all’esordio in Australia era diventato il terzo più giovane pilota della storia della F1, e al GP del Canada, a soli 18 anni, aveva centrato il suo primo podio arrivando terzo dietro Russell e Verstappen.
Nelle ultime settimane, però, il giovane italiano ha incontrato notevoli difficoltà: due ritiri consecutivi in Austria e Gran Bretagna, un anonimo 16º posto in Belgio e appena un punto conquistato in Ungheria prima della pausa estiva. Lo scorso weekend è arrivata un’altra gara da dimenticare: una penalità di 10 secondi per aver provocato un contatto con Leclerc, aumentando così la pressione in vista del Gran Premio d’Italia.