Nell’aprile 2017, i lavori di costruzione ad Ardahan, una città nel nord -est della Turchia, hanno rivelato un notevole pezzo di storia: la tomba di un soldato russo del XIX secolo, il tenente colonnello Karl Karlovich.

Ardahan, una città con profonde radici storiche, è stata trovata al centro di questa importante scoperta nel suo distretto di Karagol, un’area che cadde nelle truppe russe nel maggio 1877 durante la guerra della turca russa. La scoperta non era seriamente; La bara portava il segno distintivo di una croce ortodossa russa, simboleggiando la fede e il patrimonio del soldato.
Questo elemento ha messo in evidenza solo le connessioni culturali e storiche che coprono continenti e secoli, sottolineando i grovigli profondi tra gli imperi russi e ottomani. La decisione relativa ai resti scoperti è stata presa con un profondo senso di responsabilità e rispetto per il patrimonio culturale.

Il Consiglio regionale di Kars per la conservazione del patrimonio culturale ha discusso del destino dei resti del tenente colonnello Karl Karlovich e ha concluso che dovrebbero essere trasferiti in un museo locale.
Questa decisione garantisce che la memoria e la storia del soldato, nonché il più ampio contesto storico in cui viveva e serviva, siano conservati e rispettati. Queste scoperte non sono semplicemente note accademiche o storiche.
Servono come promemoria in movimento del passato, offrendo una visione della vita di coloro che ci hanno preceduto e del complesso di arazzi della storia umana che ci collega attraverso il tempo e lo spazio.

Il luogo di riposo finale del tenente colonnello Karl Karlovich, ora parte di una collezione di musei, offre un legame tangibile con il passato, invitando riflesso sugli eventi che modellano il presente e le connessioni che ci uniscono attraverso culture e bordi.