In uno sport in cui il dramma, la velocità e la controversia si scontrano a oltre 300 km/h, Christian Horner, il principale Horner della Red Bull Racing, ha appena fatto esplodere una bomba mediatica. Parlando con i giornalisti dopo il Grand Prix spagnolo del 2025, Horner ha descritto la presunta scappatoia normativa di un rivale con sole cinque parole:

“La più grande frode della storia.”
E proprio così, la Formula 1 è stata nuovamente gettata nel caos: questo tempo, circonda la MCL39 della McLaren e la sua ala anteriore potenzialmente non conforme.
L’audace accusa di Horner
Secondo Christian Horner, la McLaren MCL39 ha guadagnato un significativo vantaggio di performance sfruttando una scappatoia nel regolamento delle ala frontale FIA appena aggiornato introdotto a metà stagione. Mentre a tutte le squadre è stato chiesto di regolare l’aerodinamica delle loro ali anteriori per conformarsi a un nuovo standard di tolleranza alla flessione, Horner afferma che McLaren non ha apportato le modifiche obbligatorie.
“Erano chiaramente avanti nella velocità della linea retta e nella stabilità front-end”, ha detto Horner a Sky Sports. “Tutti gli altri hanno rispettato. Non l’hanno fatto. Non è ingegneria intelligente, questa palese manipolazione delle regole.”
L’accusa è stata accompagnata da dati tecnici presentati dalla Red Bull alla FIA poco dopo le qualifiche, suggerendo che l’ala della McLaren è stata flessa oltre i parametri consentiti sotto carico aerodinamico, dando loro un vantaggio nelle zone di curva e DRS.
Qual è il nuovo regolamento sull’ala anteriore?
A metà della stagione 2025, la FIA ha annunciato un cambiamento sottile ma cruciale nella sua regolamentazione di rigidità delle ali anteriori, volta a ridurre i fenomeni “Flexi-Wing”, dove le ali si piegano ad alte velocità per ridurre la resistenza ma tornare a posizioni legali quando stazionarie.
Tutte le squadre dovevano rafforzare le loro strutture ala, anche se ciò significava sacrificare alcune prestazioni. Ma Horner ora sostiene che la McLaren ha ritardato o ignorato in modo definitivo questo aggiustamento, intenzionalmente o altro.
“Non si tratta più di interpretazione. Si tratta di equità”, ha detto Horner. “Ogni squadra sta giocando con il nuovo libro di regole, tranne loro.”
La risposta McLaren
La McLaren, che attualmente gode di un forte aumento di mezza stagione con il pilota Lando Norris costantemente sul podio, ha risposto rapidamente e difensivamente.
“Neghiamo categoricamente qualsiasi illecito”, ha dichiarato Andrea Stella, preside del team della McLaren. “Il nostro MCL39 è conforme pienamente con ogni direttiva FIA e abbiamo superato tutte le ispezioni tecniche. Christian ha diritto alla sua opinione, ma abbiamo dati – e approvazione della FIA – da parte nostra.”
Lando Norris, quando gli è stato chiesto se pensava che la McLaren avesse un vantaggio ingiusto, ha riso del suggerimento:
“Siamo semplicemente veloci. Forse questo è il vero problema per loro.”
Fia parla
A seguito della controversia, il direttore tecnico della FIA Tim Goss è stato costretto ad affrontare la crescente tempesta durante una conferenza stampa domenica sera.
“Tutte le auto subiscono test rigorosi prima e dopo ogni sessione. Non abbiamo trovato alcun componente sull’auto della McLaren in violazione delle norme attuali. Tuttavia, alla luce di queste accuse, stiamo esaminando i dati di telemetria e video per garantire la completa conformità.”
Ha anche confermato che nessuna protesta ufficiale era stata ancora presentata da Red Bull, ma ha lasciato intendere che presto potrebbe essere emesso un chiarimento tecnico per “chiudere qualsiasi aree grigie percepite”.
Il paddock reagisce
Come previsto, il paddock F1 era in fiamme con reazioni.
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Toto Wolff di Mercedes ha detto che “non sarebbe sorpreso” se alcune squadre stessero ancora cercando di spingere i limiti:
“Questo è F1. Tutti sono sempre un millimetro dal limite.”
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Il vasseur Frédéric di Ferrari ha preso una posizione più neutrale:
“Aspettiamo i risultati della FIA. Ci fidiamo del processo, anche se i titoli non lo fanno.”
Nel frattempo, i fan hanno inondato i social media di risposte contrastanti, alcune chiamando Horner un “perdente dolorante”, altri che chiedono un’indagine sul recente aumento del ritmo della McLaren.
Cosa significa questo per il campionato
Con Max Verstappen, Lando Norris e Oscar Piastri bloccato in una stretta battaglia a tre per il campionato dei conducenti del 2025, qualsiasi rigore o chiarimento delle regole potrebbe avere enormi implicazioni.
Se la FIA trova in violazione della McLaren, potrebbe portare a detrazioni di punti, squalificazioni o riprogettazione auto obbligatoria, che sposterebbe drasticamente la lotta del titolo.
Ma se la McLaren viene liberata, le accuse di Horner possono essere viste come una guerra psicologica, una tattica classica per destabilizzare un rivale in aumento.
Pensieri finali
La “più grande frode nella storia” di Christian Horner è più che un semplice foraggio dei media. Riflette i margini sottili e le politiche esplosive della moderna Formula 1, in cui sono inseparabili lo splendore e la precisione normativa ingegneristica e anche in cui anche un’ala anteriore può diventare un punto di flash per la controversia che definisce il campionato.
Dato che la FIA esamina la MCL39 della McLaren, una cosa è certa:
Questa lotta è tutt’altro che finita.