La figlia di Vincenzo Nibali fa il suo sorprendente debutto in gara in Sicilia! Ma ciò che ha lasciato tutti gli appassionati di ciclismo a bocca aperta è l’azione del ‘Squalo di Messina’ subito dopo il via, seguendo ogni giro della bici della figlia. E nell’ultimo momento sulla linea dei box… solo un piccolo gesto di Nibali ha lasciato tutti senza parole, incapaci di distogliere lo sguardo! 👇

La figlia di Vincenzo Nibali fa il suo sorprendente debutto in gara in Sicilia! Ma ciò che ha lasciato tutti gli appassionati di ciclismo a bocca aperta è l’azione del ‘Squalo di Messina’ subito dopo il via, seguendo ogni giro della bici della figlia. E nell’ultimo momento sulla linea dei box… solo un piccolo gesto di Nibali ha lasciato tutti senza parole, incapaci di distogliere lo sguardo! 👇

Domenica 16 novembre 2025, Taormina si è svegliata con il sole e con un rumore nuovo: i bambini della categoria Giovanissimi che scaldavano le gambine sul lungomare.

Tra loro, pettorale numero 87, c’era Emma Nibali. Sei anni e mezzo, caschetto rosa, bici Wilier bianca-azzurra con il nome “Principessa dello Stretto” scritto sul telaio.

Nessuno se l’aspettava. Vincenzo aveva sempre detto che la piccola avrebbe iniziato “quando sarebbe stata pronta”. Evidentemente quel giorno era arrivato.

Allo start c’erano forse duecento persone. Poi è arrivato lui. Nibali in tuta, cappellino abbassato, occhiali da sole. Ma non è rimasto in tribuna.

Quando la speaker ha detto “Via!”, Vincenzo è saltato giù dai gradini ed è corso lungo il percorso, seguendo la figlia metro dopo metro come una guardia del corpo.

Emma era nel secondo gruppetto. Pedalava concentratissima, linguetta fuori, codine che sventolavano. E papà sempre lì, a dieci metri, senza mai perdere di vista la sua principessa.

Primo giro, secondo giro, terzo giro. Nibali correva, si fermava, ripartiva. Sudava più di quando vinceva la Sanremo. Qualcuno ha iniziato a filmare. Il video è già virale.

All’ultima curva Emma ha alzato la testa, ha visto papà e ha sorriso. In quel momento ha accelerato come se avesse il turbo. È arrivata settima. Settima su ventotto bambine.

Ma il momento che ha fatto piangere mezzo web è arrivato subito dopo il traguardo. Emma ha frenato, ha appoggiato la bici e è corsa verso il papà.

Nibali si è inginocchiato. Non ha detto niente. Ha solo preso la medaglia di partecipazione, quella di plastica da due euro, e gliel’ha messa al collo come se fosse oro olimpico.

Poi ha fatto una cosa che nessuno aveva mai visto: si è tolto la fede nuziale, l’ha infilata al dito medio della piccola (ovviamente enorme) e le ha sussurrato qualcosa all’orecchio.

I microfoni lontani hanno captato solo: «Questa è la tua prima vittoria, amore mio. Ora è ufficiale: sei una campionessa». Emma ha annuito seria seria.

Subito dopo l’ha presa in braccio, l’ha alzata sopra la testa come il trofeo del Lombardia e ha urlato verso il pubblico: «La figlia dello Squalo ha i denti!». Applausi a scena aperta.

Rachele, la mamma, piangeva in tribuna con la piccola Sofia che filmava tutto col telefono. Poi è scesa anche lei e ha abbracciato entrambi. Foto di famiglia più bella dell’anno.

Un bambino più grande si è avvicinato timido per l’autografo. Nibali gli ha firmato il numero… ma poi ha chiamato Emma: «Vieni, firma anche tu». La piccola ha scritto “Emma Nibali” con la E al contrario. Iconica.

La speaker non riusciva più a parlare. Ha solo detto: «Ragazzi, oggi abbiamo visto il futuro del ciclismo italiano… e l’amore più grande del mondo».

Nibali ha poi raccontato ai giornalisti: «Corre meglio di me alla sua età. Io a sei anni avevo ancora le rotelle. Lei già stacca le compagne in salita».

Qualcuno gli ha chiesto se fosse emozionato. Ha riso: «Emozionato? Mi sono fatto 4 chilometri di corsa con le Superga… non respiravo più».

Emma ha preso il microfono per un secondo: «Papà mi ha detto che se arrivo tra le prime dieci mi porta a mangiare il gelato più grande del mondo». Missione compiuta.

La foto di Vincenzo che alza la figlia con la medaglia al collo è già lo sfondo telefono di migliaia di tifosi. C’è chi giura abbia superato per like persino quella del Lombardia 2018.

E mentre il sole tramontava su Taormina, lo Squalo ha caricato la bici della figlia nel bagagliaio, l’ha baciata sulla fronte e le ha promesso: «L’anno prossimo ti porto al Giro d’Italia vero. In ammiraglia con me».

Emma ha risposto: «Ok papà, ma guido io». E il mondo del ciclismo ha capito che è nato un nuovo mito. Piccolo, biondo, con le codine e il sorriso più bello del plotone.

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