Jannik Sinner ha saldato in forma anonima il debito mensa degli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Candido, il paese in cui è cresciuto. Il gesto è stato confermato dalla scuola, che inizialmente pensava si trattasse di un errore. Inoltre, Sinner ha scritto una lettera toccante indirizzata agli studenti e al personale scolastico, esprimendo gratitudine per ciò che ha ricevuto dalla sua comunità e incoraggiando i ragazzi a non smettere mai di sognare.

Jannik Sinner, la superstar del tennis italiano, ha sorpreso ancora una volta il suo paese natale con un gesto di grande generosità. Il giovane tennista, che ha conquistato il cuore di milioni di fan con la sua carriera sportiva, ha deciso di saldare in forma anonima il debito mensa degli studenti dell’Istituto Comprensivo di San Candido, il paese in cui è cresciuto. Questo atto di solidarietà ha lasciato senza parole la comunità locale e, inizialmente, la scuola stessa non era nemmeno consapevole della donazione, pensando che si trattasse di un errore amministrativo.

La scuola ha confermato il gesto di Sinner, spiegando che il pagamento del debito mensa, che aveva accumulato una somma consistente, è stato effettuato in modo anonimo, senza che l’identità del benefattore fosse rivelata inizialmente. È stato solo dopo che i dirigenti scolastici hanno ricevuto una lettera firmata da Sinner che il mistero è stato risolto. Il tennista ha espresso il suo desiderio di non essere riconosciuto per il suo gesto, ma di farlo semplicemente perché sentiva il bisogno di restituire qualcosa alla comunità che lo ha cresciuto.

Inoltre, Sinner ha scritto una lettera toccante indirizzata agli studenti e al personale scolastico. Nella missiva, il tennista ha espresso gratitudine per tutto ciò che ha ricevuto da San Candido e dalla sua gente, sottolineando come la comunità locale abbia avuto un ruolo fondamentale nella sua crescita e nel suo successo. “Sono cresciuto qui, in questo paese, e molto di ciò che sono oggi lo devo a voi”, ha scritto. Ha anche incoraggiato gli studenti a non smettere mai di sognare, a lavorare duramente per i propri obiettivi e a credere sempre nelle proprie capacità.

“Non smettete mai di credere nei vostri sogni, perché solo con la passione e la determinazione si possono raggiungere traguardi straordinari”, ha continuato nella lettera. Sinner ha voluto, così, trasmettere un messaggio di speranza e motivazione, invitando i giovani a credere in se stessi e a lottare per realizzare i propri sogni, proprio come lui ha fatto nel mondo del tennis.

Questo gesto ha commosso profondamente la comunità di San Candido, dove Sinner è sempre stato visto come un giovane umile e legato alle sue radici. La sua generosità ha rafforzato ulteriormente il suo legame con il paese che lo ha visto crescere, e ha dimostrato, ancora una volta, che dietro al campione c’è una persona che non dimentica mai da dove viene e quanto la sua comunità abbia contribuito al suo successo.

In un mondo dove spesso si parla di atleti solo per le loro performance sportive, Jannik Sinner ha dimostrato di essere un vero esempio di altruismo e di umanità, andando ben oltre il campo da tennis e lasciando un segno profondo nella vita dei giovani studenti di San Candido.

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