INIZIA LA GUERRA DI F1 A SINGAPORE: Fernando Alonso “impazzisce” e lancia critiche rabbiose a Lewis Hamilton dopo un inseguimento spettacolare! Hamilton ha avuto una partenza esplosiva con gomme morbide, sorpassando Leclerc e aggrappandosi ad Antonelli, ma ha perso velocità a fine gara a causa di problemi ai freni: il distacco di 30 secondi è stato ridotto da Alonso a soli 0,4 secondi! La scena finale ha scatenato gli appassionati di corse! 🔥
Il Gran Premio di Singapore 2025 è stato uno spettacolo di pura adrenalina e tensione, ma anche di scintille fuori pista. La gara, disputata sotto le luci roventi del circuito di Marina Bay, ha regalato momenti di altissimo livello tecnico e di forte emozione, culminando in un finale al cardiopalma che ha visto Fernando Alonso arrivare a un soffio dal sorpassare Lewis Hamilton. Tuttavia, ciò che ha fatto ancora più rumore è stata la reazione furiosa del pilota spagnolo dopo la bandiera a scacchi, con accuse dirette e parole infuocate nei confronti del sette volte campione del mondo.

Hamilton, partito in modo esplosivo con gomme morbide, aveva impressionato tutti nei primi giri. Il britannico della Mercedes ha sorpreso Leclerc con una manovra perfetta alla curva 4, poi ha mantenuto un ritmo aggressivo per tenere il passo del giovane prodigio italiano Andrea Kimi Antonelli. Sembrava un Hamilton in versione vintage, lucido e deciso, capace di leggere ogni dettaglio della gara. Ma, come spesso accade a Singapore, il caldo e il consumo dei freni hanno iniziato a presentare il conto.

A metà gara, Hamilton ha segnalato via radio un “feeling strano” con il pedale del freno, e i dati hanno confermato un surriscaldamento costante. Mentre cercava di gestire la situazione, Alonso, partito più indietro con una strategia di gomme dure, ha cominciato la sua rimonta magistrale. Il distacco di oltre 30 secondi si è progressivamente ridotto, giro dopo giro, fino a trasformarsi in un duello diretto nelle ultime due tornate.

La scena finale è stata da film: Alonso a meno di mezzo secondo da Hamilton, le luci dei freni incandescenti, le gomme al limite dell’aderenza, e il pubblico in piedi a trattenere il fiato. Hamilton è riuscito a resistere, tagliando il traguardo con appena 0,4 secondi di vantaggio. Ma il trionfo è durato poco. Durante le interviste post-gara, Alonso è esploso di rabbia. “Hamilton ha difeso in modo scorretto, mi ha chiuso più volte! È sempre la stessa storia con lui,” ha detto con tono furente. “Non puoi spingere un altro pilota verso il muro a 300 all’ora!”
Le sue parole hanno immediatamente infiammato i social. I fan si sono divisi in due fazioni: da una parte chi difendeva Alonso, sostenendo che Hamilton avesse oltrepassato i limiti della correttezza sportiva, e dall’altra chi elogiava il britannico per aver difeso con classe e coraggio una posizione meritatissima.
Hamilton, dal canto suo, ha risposto con calma glaciale, evitando di alimentare ulteriori polemiche. “È stata una grande battaglia. Fernando è un pilota straordinario, ma io ho solo difeso la mia posizione. È normale che in gara ci siano momenti intensi,” ha dichiarato.
La direzione gara ha esaminato l’episodio, ma non ha rilevato infrazioni. Tuttavia, la tensione tra i due veterani della Formula 1 è ormai palpabile. Con il prossimo Gran Premio alle porte, la rivalità tra Alonso e Hamilton — due leggende con conti aperti dal lontano 2007 — promette di riaccendere il paddock.
Singapore ha mostrato, ancora una volta, che la Formula 1 non è solo velocità e strategia, ma anche passione, orgoglio e rivalità eterna. E quando sul tracciato si incrociano Hamilton e Alonso, lo spettacolo è garantito.