Il presidente di Paris Saint-Germain (PSG) Nasser Al-Khelaïfi ha emesso un forte avvertimento per il capitano dell’Inter Lautaro Martínez e la squadra nazionale italiana a seguito di una controversa richiesta di un test antidroga che mira alla giovane stella del PSG Désiré Doué. La domanda arriva dopo la vittoria dominante per 5-0 di PSG sull’Inter nella finale della UEFA Champions League del 2025, in cui il diciannovenne Doué ha tenuto una prestazione straordinaria, segnando due gol e guadagnando il premio in Champions League Young of the Season.

La richiesta di un test antidroga, secondo quanto riferito da Martínez e supportata da alcuni giocatori italiani, ha suscitato tensione. Al-Khelaïfi ha etichettato la mossa come “irrispettosa” e ha avvertito di potenziali conseguenze, accennando all’azione legale o disciplinare. “Mettere in discussione l’integrità del nostro giocatore è inaccettabile”, ha affermato, difendendo la notevole aumento di Doué. Gli storici tre obiettivi di 19 anni in finale hanno attirato l’attenzione globale, ma la richiesta di test antidroga ha messo un’ombra sul suo risultato.

Martínez, che ha ammesso la superiorità di PSG in finale, ora affronta il controllo per il suo ruolo nella controversia. La Federazione calcistica italiana non ha ancora commentato, ma la situazione potrebbe intensificarsi, potenzialmente influenzando la reputazione di Martínez e la posizione dell’Italia nei circoli UEFA. I fan e gli analisti sono divisi, con alcuni che mettono in discussione i tempi della richiesta, mentre altri lo vedono come una risposta disperata alla umiliante sconfitta di Inter.

Mentre le ricadute continuano, tutti gli occhi sono sulla risposta di UEFA e se questa disputa influenzerà la leadership di Martínez presso i preparativi tra o italiano per i prossimi apparecchi internazionali. Resta sintonizzato per gli aggiornamenti su questa storia in via di sviluppo.