‘I piloti famosi sono persone normali’ — ma quando la moglie di Julian Alaphilippe ha rivelato le sue strane abitudini, i fan non hanno potuto trattenere una risata! Nessuno si aspettava che questo campione fosse più esigente persino di loro figlio. Il pilota ha delle abitudini così strane da lasciare i fan a bocca aperta… 👇

‘I piloti famosi sono persone normali’ — ma quando la moglie di Julian Alaphilippe ha rivelato le sue strane abitudini, i fan non hanno potuto trattenere una risata! Nessuno si aspettava che questo campione fosse più esigente persino di loro figlio. Il pilota ha delle abitudini così strane da lasciare i fan a bocca aperta… 👇

Marion Rousse, ex ciclista e ora giornalista francese, non ce l’ha fatta più a tacere. Durante una diretta Instagram con alcune amiche, ha lasciato cadere alcune bombe sul marito Julian Alaphilippe. Il due volte campione del mondo è uscito dall’immagine del duro irresistibile.

La prima rivelazione è stata innocente ma esilarante. Julian, a casa, rifiuta categoricamente di bere il caffè in una tazza qualsiasi. Ne ha una sola, bianca con una piccola crepa, che usa da otto anni. Se è sporca, aspetta anche un giorno intero piuttosto che cambiarla.

Poi è arrivata la storia dei calzini. Alaphilippe ha 47 paia identici, tutti neri con il logo piccolo. Li lava personalmente a mano, uno per uno, perché “la lavatrice li rovina”. Marion giura che ci impiega quaranta minuti ogni sera.

Il colpo di grazia è stato il rituale della Nutella. Julian mangia solo la Nutella presa nel negozio sotto casa a Andorra. Se finisce, preferisce stare senza dolci per settimane piuttosto che comprare un altro barattolo in un supermercato diverso.

Marion ha raccontato che durante il Tour 2024, Julian si è fatto spedire tre barattoli da casa con corriere espresso. Costo: 180 euro. “Per lui è normale”, ha riso lei, “io gli ho detto che era più caro dell’hotel”.

Un’altra mania riguarda il letto. Alaphilippe dorme sempre sul lato sinistro, con due cuscini sovrapposti e uno tra le gambe. Quando sono in hotel, sposta tutto il mobilio pur di avere il letto orientato verso nord-sud. Dice che “altrimenti non chiude occhio”.

La doccia è un altro capitolo. Julian entra, esce, rientra, esce di nuovo. Fa tre docce separate: prima solo acqua fredda, poi calda, poi fredda di nuovo. Marion conta almeno venticinque minuti ogni volta, anche dopo allenamenti leggeri.

Con il figlio Nino, di due anni, la situazione diventa comica. Nino può mangiare i biscotti sul divano, Julian no. Se cade una briciola, prende l’aspirapolvere piccolo e pulisce subito. “È più severo con se stesso che con nostro figlio”, ride Marion.

Il telecomando della TV ha un posto fisso: sul bracciolo destro del divano, inclinato di 45 gradi. Se qualcuno lo sposta di un centimetro, Julian lo rimette a posto senza dire niente, ma tutti notano il tic nervoso dell’occhio.

Anche le scarpe da casa sono un’ossessione. Ne ha un paio di pantofole grigie che usa solo in inverno e un paio bianche solo in estate. Le cambia il 21 giugno e il 21 dicembre, nemmeno un giorno prima o dopo.

Marion ha confessato che durante il lockdown 2020 hanno litigato per il tappeto del salotto. Julian lo voleva sempre perfetto, senza una piega. Lei ci camminava apposta con i calzini per farlo impazzire. “Era l’unico modo per vederlo arrabbiare davvero”.

La mania più assurda è quella del telefono. Julian carica il cellulare sempre al 97%. Se arriva al 100%, lo scollega e aspetta che scenda al 97% prima di rimetterlo in carica. “Dice che la batteria dura di più così”, scuote la testa Marion.

Quando viaggiano, Julian porta una piccola bilancia da cucina. Pesa tutto: il pane, la pasta, persino le fette di prosciutto. “50 grammi di pasta cotta, non uno di più”, racconta ridendo la moglie.

In casa hanno due frigoriferi: uno per la famiglia e uno solo per Julian. Dentro ci sono solo bottiglie d’acqua Evian alla stessa temperatura e barattolini di riso già pesato. Nino una volta ha messo un disegno con le calamite: Julian l’ha tolto “perché spostava l’equilibrio”.

Marion ha concluso la diretta con la frase che ha fatto crollare tutti dal ridere: “A volte penso che nostro figlio sia più flessibile di lui. Almeno Nino accetta un altro tipo di succo di frutta”.

I fan hanno invaso i commenti con lacrime di risate. “Pensavo fosse un dio in bici, a casa è mio marito versione campione del mondo”, ha scritto una ragazza. Un altro: “Spiega perché è sempre così perfetto in corsa!”.

Lo stesso Alaphilippe, avvertito, è andato in diretta mezz’ora dopo. Visibilmente imbarazzato, ha confermato tutto con un sorriso: “È vero, sono un po’ maniatico… ma almeno la Nutella è sempre quella buona!”.

La Francia intera ha riso per giorni. Il campione irraggiungibile, l’uomo che attacca in discesa a 90 all’ora, a casa ha paura di una tazza diversa. Forse è proprio questo che lo rende ancora più amato.

 

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