”HA IMBROGLIATO” Max Verstappen ha accusato Lando Norris e la McLaren di aver barato per ottenere un vantaggio nella vittoria del GP di Monaco 2025, la FIA ha immediatamente indagato e confermato, lasciando tutti increduli…

Max Verstappen accusa Lando Norris e la McLaren di aver imbrogliato nel Gran Premio di Monaco 2025, la FIA conferma la violazione con una penalità sbalorditiva

Il mondo della Formula 1 è precipitato nel caos dopo il Gran Premio di Monaco 2025, quando Max Verstappen della Red Bull ha pubblicamente accusato la McLaren e il pilota Lando Norris di aver barato per assicurarsi la loro spettacolare vittoria del 18 maggio 2025. L’esplosiva dichiarazione di Verstappen ha innescato un’immediata indagine della FIA, che ha confermato una strategia di gestione degli pneumatici illegale, portando a una sanzione sconcertante che ha privato Norris della sua vittoria, ha sottratto punti significativi alla McLaren e ha lasciato la comunità del motorsport sotto shock. La controversia ha riacceso le tensioni tra la McLaren e i rivali, gettando un’ombra su quella che inizialmente era stata celebrata come la prima trionfale vittoria di Norris a Monaco.

Il dramma è iniziato dopo la magistrale prestazione di Norris sull’iconico circuito di Monte Carlo. Partito dalla pole, Norris ha respinto la Ferrari di Charles Leclerc e il compagno di squadra Oscar Piastri in una gara segnata dalla controversa nuova regola obbligatoria delle due soste, concepita per ravvivare il tipico Gran Premio di Monaco. La brillante strategia e la guida impeccabile di Norris gli hanno permesso di tagliare il traguardo con 3,131 secondi di vantaggio su Leclerc, conquistando la sua seconda vittoria in carriera e la prima vittoria della McLaren a Monaco dal 2008. Tuttavia, i festeggiamenti post-gara sono stati interrotti quando Verstappen, arrivato quarto, ha accusato la McLaren di gioco scorretto durante un’accesa conferenza stampa. “Hanno barato”, ha dichiarato Verstappen a Sky Sports. “Le prestazioni delle gomme non erano naturali. C’è qualcosa che non va nella loro strategia”.

L’indagine post-gara della FIA si è concentrata sulla gestione degli pneumatici da parte della McLaren, scoprendo una violazione dell’Articolo 34.14 del Regolamento Sportivo FIA di Formula 1, che garantisce una competizione leale. La FIA ha confermato che la McLaren aveva utilizzato un metodo non autorizzato per ottimizzare le prestazioni degli pneumatici, probabilmente ricorrendo a tecniche illegali di riscaldamento degli pneumatici o alla manipolazione delle mescole, sebbene i dettagli non siano stati divulgati. La violazione, ritenuta intenzionale per ottenere un vantaggio competitivo, ha portato a severe sanzioni annunciate il 26 maggio 2025: a Norris è stata revocata la vittoria a Monaco, mentre la vittoria è stata assegnata a Leclerc, alla McLaren è stata comminata una multa di 500.000 euro e alla squadra sono stati sottratti 25 punti nel Campionato Costruttori. Norris ha perso anche i suoi 25 punti in gara, perdendo sei punti dal compagno di squadra Piastri nel Campionato Piloti.

Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha espresso sgomento, affermando: “Riteniamo che la sanzione sia sproporzionata e priva di trasparenza. Abbiamo collaborato pienamente con la FIA e sosteniamo che la nostra strategia fosse in linea con lo spirito del regolamento. Stiamo valutando un appello”. Christian Horner della Red Bull, tuttavia, ha appoggiato la decisione della FIA, dichiarando ad Autosport: “Le regole esistono per un motivo. Questo tutela l’integrità dello sport”. La sanzione ha implicazioni significative per la McLaren, che ha dominato la stagione 2025 ma ora si trova ad affrontare una lotta serrata per il campionato costruttori, mentre le speranze di titolo di Norris subiscono un duro colpo a sole 14 gare dalla fine.

L’accusa e la sanzione hanno alimentato un acceso dibattito. I commenti di Verstappen riecheggiano i precedenti sospetti sulla McLaren, tra cui le preoccupazioni della Red Bull per il Gran Premio di Miami 2025 sul sistema di raffreddamento dei freni e le voci del 2024 sugli pneumatici a iniezione d’acqua, entrambe smentite dalla FIA. I social media, in particolare X, sono esplosi di reazioni. Alcuni tifosi hanno elogiato Verstappen per aver criticato la McLaren, con un utente che ha scritto: “Max li ha smascherati! Non c’è modo che vincano Monaco in modo pulito”. Altri hanno difeso Norris, sostenendo: “Lando ha fatto una gara perfetta: la FIA sta rovinando la F1 con queste accuse”. Un altro tifoso ha commentato: “Leclerc riceve un regalo, ma Norris si è guadagnato quella vittoria in pista”.

La controversia ha intensificato l’attenzione sull’approccio innovativo della McLaren, con i critici che la etichettano come una costante violazione delle regole, mentre i tifosi considerano la penalità un eccesso che vanifica una guida brillante. Leclerc, ora accreditato della sua seconda vittoria a Monaco, ha espresso sentimenti contrastanti, dichiarando a BBC Sport: “Sono contento per i punti, ma volevo vincere in pista, non così”. Norris, in una breve risposta ai giornalisti, ha dichiarato: “Abbiamo corso lealmente, abbiamo vinto lealmente. I tifosi lo hanno visto”. Il ricorso della McLaren, se portato avanti, si trova ad affrontare un percorso difficile, data la ferma posizione della FIA sulle violazioni tecniche, come si è visto in casi passati come la penalità per il flusso di carburante alla Ferrari nel 2019.

Mentre la Formula 1 si dirige verso il Gran Premio di Spagna, tutti gli occhi sono puntati su Norris e la McLaren per riprendersi da questa battuta d’arresto. La penalità non solo altera lo scenario del campionato, ma amplifica anche la rivalità tra McLaren e Red Bull, con l’accusa di Verstappen che alimenta una stagione già controversa. Resta da vedere se la McLaren riuscirà a riprendersi e Norris a ritrovare il suo slancio, ma questo scandalo di Monaco ha consolidato il suo posto come uno dei momenti più drammatici del 2025, lasciando tifosi ed esperti a interrogarsi sul sottile confine tra innovazione e illegalità in F1.

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