La partita tra Parteno FC e Rivale Milano si è conclusa sul punteggio di 3-1, ma le discussioni non sembrano destinate a finire. Il difensore milanese Francesco Alberi ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica, accusando apertamente il capitano del Parteno FC, Giovanni De Lauris, di aver simulato per ottenere il rigore decisivo.

Secondo Alberi, l’episodio del 29° minuto è stato “una vergogna per il calcio italiano”. In un’intervista post-partita visibilmente carica di rabbia, il difensore ha dichiarato:
“De Lauris si è tuffato deliberatamente. Senza quel rigore, avremmo vinto noi. Il Parteno FC è una vergogna per il calcio italiano.”
Parole durissime, che hanno immediatamente diviso tifosi e opinionisti. Alcuni giornalisti hanno difeso la posizione di Alberi, sottolineando che il contatto con De Lauris fosse minimo, mentre altri hanno ricordato che il VAR aveva confermato la decisione dell’arbitro, rendendo quindi l’assegnazione del rigore del tutto legittima.
L’allenatore del Parteno FC, Antonio Conti, ha preferito non alimentare ulteriormente la polemica, limitandosi a dire:
“Non commento le emozioni a caldo. Il rigore è stato rivisto, convalidato e trasformato. Fine della storia.”
Tuttavia, la situazione è esplosa di nuovo poche ore dopo, quando Giovanni De Lauris ha pubblicato un messaggio sui social media che in dieci parole ha incendiato il dibattito:

“Chi cade per vincere non mente, chi perde inventa sempre.”
In meno di un’ora, il post ha raggiunto oltre 1,5 milioni di visualizzazioni, con migliaia di commenti divisi tra sostegno e critiche. I tifosi del Parteno FC hanno riempito la sezione dei commenti con messaggi di solidarietà, mentre i sostenitori della Rivale Milano hanno reagito con rabbia, accusando il capitano di mancanza di rispetto.
Il giornalista sportivo Carlo Venturi ha commentato così l’episodio durante il programma Zona Calcio:
“È chiaro che Alberi e De Lauris rappresentano due modi opposti di vivere il calcio. Da un lato la rabbia per una sconfitta amara, dall’altro l’orgoglio di chi sa di aver vinto con furbizia. Ma questo scontro verbale rischia di diventare una guerra aperta.”
Nel frattempo, la Lega Calcio ha annunciato che non aprirà alcuna indagine sull’episodio, confermando che il rigore era stato concesso correttamente dopo revisione VAR. Tuttavia, il comportamento sui social dei giocatori verrà monitorato per evitare nuove scintille.
Fonti interne al Parteno FC riferiscono che il tecnico Conti avrebbe già parlato con De Lauris, invitandolo alla calma e alla concentrazione in vista della prossima sfida contro il Torino Est.

“Giovanni è un capitano passionale. A volte la sua sincerità può essere fraintesa, ma nessuno può dubitare del suo impegno,” avrebbe detto l’allenatore ai giornalisti.
Nel frattempo, Francesco Alberi ha risposto indirettamente tramite una storia su Instagram, pubblicando una foto del pallone e scrivendo:
“Il campo non mente mai.”
Una risposta breve, ma sufficiente per riaccendere la polemica.
L’atmosfera tra le due squadre si preannuncia rovente in vista della partita di ritorno, con i tifosi già pronti a trasformare lo stadio in una bolgia. I media parlano di “la nuova rivalità del calcio italiano”, un duello non solo sportivo ma anche psicologico.
Per ora, però, l’ultima parola rimane quella di Giovanni De Lauris — dieci parole che hanno diviso l’Italia calcistica:
“Chi cade per vincere non mente, chi perde inventa sempre.”