Dieci anni fa, in una fredda sera d’inverno in Austria, Max Verstappen fece una scelta che non aveva nulla a che fare con la Formula 1, ma con l’umanità. Mentre si recava a un ritiro di allenamento, incontrò un giovane sul ciglio di una strada di montagna deserta: magro, intirizzito, affamato e chiaramente abbandonato.

Senza un attimo di esitazione, Verstappen portò il ragazzo a casa, gli diede cibo, vestiti caldi e, in definitiva, qualcosa di molto più grande: una casa. Il ragazzo, di nome Luca , fu ufficialmente adottato da Max e cresciuto come un figlio.
Con Max come figura paterna, Luca è cresciuto in un ambiente pieno di amore, disciplina e ispirazione. Non solo aveva un posto sicuro dove vivere, ma anche accesso all’istruzione, allo sport e alla crescita personale. Proprio come Verstappen gli ha insegnato a combattere in pista, Luca ha imparato a lottare per gli altri.
E lo ha dimostrato in modo impressionante.
Durante un gala di beneficenza a Monaco questo fine settimana, dove Max Verstappen è stato premiato per il suo contributo ai progetti giovanili, Luca ha sorpreso il pubblico e suo padre. È salito sul palco a sorpresa e ha annunciato il lancio della sua fondazione: la “Future Drive Foundation” , un’organizzazione no-profit dedicata ad aiutare i bambini di strada in Europa.
In soli due anni, Luca, con il supporto di partner e volontari, ha già fornito pasti, alloggio, materiale scolastico e orientamento a oltre 7.000 bambini . Le sue parole sul palco hanno lasciato tutti senza parole:
Dieci anni fa, un uomo mi ha salvato la vita. Oggi cerco di fare lo stesso per migliaia di altre persone. Tutto ciò che sono, lo devo a lui.
Max Verstappen, visibilmente emozionato, si è asciugato le lacrime. Il pubblico, pieno di grandi nomi del mondo della Formula 1, si è alzato in piedi e ha tributato una standing ovation durata diversi minuti. Per molti, questo è stato il momento più emozionante della serata.
Più tardi Verstappen ha detto:
“La gente mi vede come un campione per quello che faccio in pista. Ma stasera ho capito: Luca è il mio più grande successo.”
La storia di Luca e Max è più di un momento commovente: è un promemoria del potere della compassione e dell’impatto di un singolo atto di gentilezza. Dieci anni fa, Max Verstappen salvò un ragazzo. Oggi, quel ragazzo sta salvando il mondo per molti.