Un terremoto scuote l’Inter a pochi giorni dall’inizio ufficiale della nuova stagione. Secondo fonti interne e confermate da indiscrezioni riportate dai principali media sportivi italiani, Lautaro Martínez — capitano e simbolo del club nerazzurro — avrebbe rivolto al CEO Beppe Marotta una richiesta dura e diretta: escludere immediatamente un compagno di squadra dalla rosa. Le parole attribuite al bomber argentino non lasciano spazio a interpretazioni: “Elimina subito questo giocatore. Non voglio tenerlo in rosa neanche un giorno di più.”

Il giocatore in questione, la cui identità è stata tenuta riservata per motivi disciplinari ma che secondo diversi indizi potrebbe trattarsi di un elemento già discusso nello spogliatoio per scarso rendimento e atteggiamenti poco professionali, avrebbe provocato l’ira definitiva di Lautaro con un episodio accaduto durante una sessione di allenamento a porte chiuse. Testimoni parlano di uno scontro verbale acceso, culminato in un gesto considerato irrispettoso verso lo staff tecnico e alcuni compagni di squadra.
Lautaro, leader riconosciuto dentro e fuori dal campo, ha scelto di non tollerare ulteriormente una situazione che, secondo lui, mina l’unità del gruppo e il progetto sportivo impostato dal tecnico Simone Inzaghi. Da qui, la decisione di rivolgersi direttamente a Marotta, uomo di fiducia della dirigenza e figura chiave nella gestione societaria dell’Inter.
La richiesta ha colto di sorpresa i vertici del club, i quali ora si trovano di fronte a un bivio delicato. Da un lato, l’urgenza di tutelare la coesione interna e dare pieno sostegno al proprio capitano; dall’altro, la complessità contrattuale che comporterebbe l’allontanamento immediato del giocatore in questione, con un potenziale costo economico elevato in termini di rescissione anticipata e indennizzi.
I tifosi interisti, venuti a conoscenza dell’accaduto attraverso i social e le radio sportive, si sono divisi tra chi appoggia incondizionatamente Lautaro Martínez, vedendolo come simbolo di serietà e ambizione, e chi chiede cautela nella gestione della vicenda per non destabilizzare ulteriormente l’ambiente in un momento così sensibile.
Marotta, da parte sua, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma secondo fonti vicine alla società starebbe valutando soluzioni consensuali per risolvere il caso nel rispetto della dignità delle parti coinvolte, ma senza compromettere l’autorità del capitano e l’integrità del progetto sportivo.
Intanto, nello spogliatoio dell’Inter si respira un clima teso ma vigile. Simone Inzaghi avrebbe convocato una riunione interna per ricompattare il gruppo e ristabilire una linea chiara di comportamento e responsabilità. Alcuni senatori nerazzurri avrebbero espresso il loro appoggio alla posizione di Lautaro, sottolineando che l’impegno e la disciplina sono elementi imprescindibili per vestire la maglia dell’Inter.
Ciò che è certo è che questa esplosione di conflitto interno avrà conseguenze a breve termine. Lautaro Martínez ha tracciato una linea netta: chi non è all’altezza dello spirito nerazzurro non ha più spazio nel suo spogliatoio. E in un’Inter sempre più ambiziosa e affamata di titoli, l’autorità del suo capitano sembra più solida che mai.