Il Gran Premio dell’Azerbaijan 2025 ha messo in luce una serie di errori strategici e comunicativi in casa Ferrari, culminati in un episodio che ha scatenato la rabbia di Lewis Hamilton e sollevato interrogativi sul rapporto con il team principal Fred Vasseur.

Durante la gara, Charles Leclerc ha gentilmente ceduto la posizione a Hamilton per consentirgli di sfruttare le gomme fresche e tentare un sorpasso. Tuttavia, al termine dell’ultimo giro, Ferrari ha ordinato a Hamilton di restituire la posizione a Leclerc. La comunicazione è arrivata troppo tardi, e Hamilton, pur cercando di rallentare, ha commesso un errore nel calcolare il punto esatto per il sorpasso inverso, mancando l’opportunità. Il team principal Vasseur ha attribuito l’incidente a una “valutazione errata” da parte di Hamilton riguardo alla posizione della linea di partenza e arrivo (Newsweek).

Questo episodio si inserisce in un periodo difficile per Ferrari, segnato da errori tecnici e strategici. In precedenza, entrambi i piloti erano stati squalificati al Gran Premio di Cina per irregolarità tecniche: Leclerc per un peso insufficiente e Hamilton per usura eccessiva del fondo (Guardian). Inoltre, Hamilton ha ricevuto una penalità di cinque posizioni sulla griglia per non aver rispettato i limiti di velocità durante le bandiere gialle al Gran Premio d’Olanda (SPORTbible).

Nonostante le difficoltà, Hamilton ha espresso fiducia nel team e ha dichiarato di voler scusarsi con Leclerc per l’incidente in Azerbaijan (Sky Sports). Tuttavia, la situazione ha sollevato interrogativi sul rapporto tra Hamilton e Vasseur, soprattutto dopo dichiarazioni precedenti di Hamilton che suggerivano una certa distanza tra loro (Reddit).
Ferrari ha recentemente rinnovato il contratto di Vasseur con un accordo pluriennale, confermando la fiducia nella sua leadership nonostante la stagione difficile (The Times). Tuttavia, gli ultimi eventi suggeriscono che la strada per il ritorno ai vertici sia ancora lunga e tortuosa.
In sintesi, l’errore in Azerbaijan ha evidenziato le difficoltà di Ferrari nel gestire la comunicazione e la strategia, mettendo a dura prova la coesione interna e la fiducia tra piloti e dirigenti. Solo con un cambio di approccio e maggiore chiarezza nelle decisioni, la Scuderia potrà sperare in una ripresa.