Il mondo del calcio non è estraneo a rivalità accese e scambi accesi, ma l’ultima controversia che ha coinvolto la leggenda italiana Gianluigi Buffon e l’Inter ha scatenato un’ondata di scompiglio sui social media e non solo. Il 17 giugno 2025, Buffon, l’iconico ex portiere e attuale Capo Delegazione della Nazionale italiana, ha scatenato una bufera con un post provocatorio sul suo account X. Il suo bersaglio? L’Inter, i giganti della Serie A e i recenti finalisti della UEFA Champions League. Il messaggio era tanto audace quanto tagliente: “È davvero la seconda classificata in Europa? Pensavo di guardare dei bambini che imparano a giocare”. Il commento, intriso di sarcasmo, sembrava sbeffeggiare la prestazione dell’Inter nella schiacciante sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League del 31 maggio 2025 alla Football Arena di Monaco.

Le parole di Buffon erano una frecciatina calcolata, che attirò immediatamente l’attenzione di tifosi, esperti e giocatori. Il post, che raccolse rapidamente migliaia di “Mi piace”, retweet e commenti, polarizzò la comunità calcistica. Per alcuni, si trattò di una critica ironica, seppur dura, da parte di una figura nota per la sua schiettezza. Altri, in particolare i tifosi dell’Inter, lo interpretarono come un attacco irrispettoso a un club che aveva ottenuto notevoli successi negli ultimi anni, tra cui una seconda stella sullo stemma per il ventesimo titolo di Serie A. La tempistica del commento di Buffon, arrivato poche settimane dopo la devastante sconfitta dell’Inter e in un periodo turbolento per il club, non fece che alimentare l’indignazione.
La risposta dell’Inter fu rapida e intransigente. Cristian Chivu, ex difensore dell’Inter e attuale vice allenatore della nuova dirigenza, è entrato in campo con una risposta sferzante. Parlando alla Gazzetta dello Sport il 18 giugno 2025, Chivu non si è trattenuto. “Buffon dovrebbe guardarsi allo specchio prima di tirare pietre”, ha detto. “È una leggenda, sì, ma le leggende non si abbassano a colpi bassi. L’Inter ha raggiunto due finali di Champions League in tre anni, un traguardo che la sua Juventus non si è nemmeno sognata di raggiungere ultimamente. Forse è solo amareggiato perché la sua era è finita”. Le parole di Chivu, pronunciate con la stessa intensità che un tempo dimostrava in campo, sono state un grido di battaglia per i tifosi dell’Inter, che hanno inondato i social media di sostegno per il loro club e di critiche a Buffon. Lo scontro tra Buffon e Chivu ha riaperto vecchie ferite nel calcio italiano, in particolare la storica rivalità tra Juventus e Inter.
Buffon, icona della Juventus che ha vinto 10 scudetti con il club torinese, non ha mai esitato a esprimere la sua fedeltà ai bianconeri. Il suo commento sull’Inter, pur non menzionando esplicitamente la Juventus, è stato interpretato da molti come un omaggio al dominio della Vecchia Signora nel calcio italiano negli ultimi dieci anni. I tifosi interisti, tuttavia, si sono affrettati a sottolineare i recenti successi europei del loro club, tra cui la finale del 2023 contro il Manchester City e la costante presenza nelle fasi finali della Champions League.
A gettare benzina sul fuoco è il contesto più ampio che circonda l’Inter. Il club è alle prese con controversie extra-campo, tra cui accuse di falso in bilancio e legami con la criminalità organizzata che coinvolgono i suoi ultras, come riportato da testate come The Sun ed ESPN. Anche l’addio dell’allenatore Simone Inzaghi il 3 giugno 2025, dopo la sconfitta in finale di Champions League, ha lasciato l’Inter in una fase di transizione. Il commento di Buffon, intenzionale o meno, ha toccato un nervo scoperto in un momento in cui il morale dell’Inter è già fragile. Alcuni ipotizzano che lo sfogo di Buffon sia stato una mossa strategica per distogliere l’attenzione dalle sue sfide personali, tra cui le tensioni all’interno della nazionale italiana per l’esonero del ct Luciano Spalletti e la nomina di Gennaro Gattuso.
Le ricadute sui social media sono state incessanti. Hashtag come #BuffonVsInter e #ChivuFightsBack sono diventati popolari in tutto il mondo, con tifosi di entrambe le squadre che si scambiavano frecciatine. Anche osservatori imparziali sono intervenuti, con alcuni che elogiavano l’audacia di Buffon e altri che condannavano la sua mancanza di tatto. “Buffon è sempre stato un personaggio, ma questo sembra un colpo basso”, ha scritto un utente X. Un altro ha replicato: “Chivu ha ragione: l’Inter ha fatto più cose in Europa ultimamente della Juventus. Buffon è solo invidioso”.
Mentre la situazione si calma, la faida non accenna a placarsi. Buffon non ha ancora risposto alle osservazioni di Chivu, ma il suo silenzio la dice lunga. Per l’Inter, la difesa di Chivu ha galvanizzato la squadra e i suoi tifosi, desiderosi di dimostrare che i detrattori si sbagliano nella prossima stagione. La controversia ha anche riacceso i dibattiti sulla sportività e sul ruolo di leggende come Buffon nel plasmare la narrativa del calcio. Resta da vedere se questo scontro si riverserà in campo nel prossimo incontro tra Juventus e Inter, ma una cosa è certa: il calcio italiano è passionale e imprevedibile come sempre.