Un terremoto sta scuotendo il mondo della Formula 1: Max Verstappen, il quattro volte campione del mondo, potrebbe lasciare la Red Bull dopo il disastroso Gran Premio del Bahrain! La scuderia austriaca, un tempo dominatrice indiscussa, ha vissuto un weekend da incubo a Sakhir, con Verstappen che ha chiuso solo sesto, a oltre 30 secondi dal vincitore Oscar Piastri. Problemi di grip, freni surriscaldati e pit stop lenti hanno trasformato la RB21 in una vettura irriconoscibile, lontana anni luce dalla monoposto che ha dominato le ultime stagioni.
Le voci di un possibile addio di Verstappen si sono intensificate dopo che Helmut Marko, consigliere di Red Bull, ha definito la situazione “molto allarmante”. Secondo fonti vicine al team, il contratto di Verstappen, valido fino al 2028, include clausole di rendimento che gli consentirebbero di liberarsi se la vettura non fosse competitiva. E il Bahrain ha messo a nudo tutte le debolezze della Red Bull: un’auto sbilanciata, incapace di gestire le gomme e priva della velocità necessaria per competere con le McLaren, che sembrano aver preso il comando del campionato.
Zak Brown, CEO di McLaren, ha gettato benzina sul fuoco, prevedendo un passaggio di Verstappen alla Mercedes già alla fine del 2025. “Mercedes ha stabilità, Toto Wolff lo apprezza e il loro motore sembra il migliore per il 2026”, ha dichiarato Brown, sottolineando il potenziale della scuderia tedesca. Anche Aston Martin è stata accostata al pilota olandese, soprattutto dopo l’arrivo di Adrian Newey, ex guru di Red Bull. Tuttavia, Ralf Schumacher, ex pilota, è convinto che Verstappen “lascerà sicuramente” Red Bull se le prestazioni non miglioreranno.
La crisi di Red Bull non è solo tecnica. La partenza di figure chiave come Newey e Jonathan Wheatley, unita alle tensioni interne tra Christian Horner e il clan Verstappen, ha creato un clima di instabilità. Dopo la gara, il manager di Verstappen, Raymond Vermeulen, è stato visto confrontarsi animatamente con Marko, un segnale che la pazienza del campione potrebbe essere al limite.
Verstappen, però, mantiene la sua freddezza caratteristica. “Tutto è andato storto, ma resto neutrale. Dobbiamo lavorare”, ha detto dopo la gara, senza sbilanciarsi sul futuro. Eppure, il suo desiderio di vincere è insaziabile, e un’auto non competitiva potrebbe spingerlo a cercare nuove sfide. Con McLaren e Ferrari già occupate, Mercedes sembra l’opzione più credibile, anche se la convivenza con il giovane talento Kimi Antonelli potrebbe creare scintille.
Il prossimo Gran Premio in Arabia Saudita sarà cruciale. Se Red Bull non troverà soluzioni, la pressione su Horner e il team crescerà ulteriormente. Intanto, i tifosi trattengono il fiato: vedremo ancora Verstappen con i colori Red Bull nel 2026, o il campione olandese sta già pensando a una nuova avventura? Una cosa è certa: in Formula 1, nulla è impossibile.
