Christian Pulisic ha letteralmente fatto esplodere i media italiani con le sue dichiarazioni taglienti nei confronti dell’Inter Milan, scatenando una tempesta di polemiche e divisioni. Dopo una serie di sei sconfitte consecutive contro i cugini del Milan, Pulisic non ha avuto peli sulla lingua e, in un’intervista carica di allusioni, ha lanciato un attacco diretto all’Inter, mettendo sotto accusa non solo la gestione tattica della squadra, ma anche le scelte di formazione fatte dal tecnico Simone Inzaghi

Il calciatore statunitense, che gioca per il Milan, ha voluto fare luce su quelli che secondo lui sono i punti deboli della squadra nerazzurra, puntando il dito contro tre giocatori specifici: Hakan Calhanoglu, Francesco Acerbi e Marcus Thuram. Questi tre calciatori sono stati al centro delle critiche di Pulisic, che ha dichiarato, senza mezzi termini, di essere sbalordito dal fatto che fossero ancora titolari, nonostante le loro prestazioni incolore e le difficoltà che l’Inter ha affrontato nell’ultima parte della stagione.
Le parole di Pulisic, infatti, sono state come una frecciatina velenosa, mirando dritto al cuore della squadra avversaria. Durante l’intervista, il calciatore del Milan ha sottolineato quanto fosse sorpreso che giocatori come Calhanoglu, Acerbi e Thuram continuassero a essere scelti per i match cruciali, nonostante le evidenti difficoltà nel rendimento. Con una frase che ha scatenato l’ira dei tifosi interisti, Pulisic ha sentenziato: “TENETE DURI QUELLI TRE, NEL PROSSIMO DERBY MILAN BASTA… CAMMINARE PER VINCERE!”. La sua dichiarazione non è stata solo un attacco ai singoli giocatori, ma una vera e propria provocazione che ha alimentato ulteriormente il caos e la confusione all’interno del club nerazzurro.

Calhanoglu, uno dei centrocampisti di punta dell’Inter, è stato il primo a essere preso di mira. Nonostante la sua esperienza in Serie A, il turco ha spesso deluso durante la stagione, con prestazioni sottotono e poca visibilità nei momenti decisivi. La sua capacità di dare il giusto ritmo al gioco e di incidere in fase offensiva è stata messa in discussione, e Pulisic non ha mancato di farlo notare. Non solo il calciatore americano ha criticato la sua tecnica e visione di gioco, ma ha anche insinuato che il suo status di titolare fosse frutto di un’esigenza più politica che tecnica, alimentando il malcontento nei confronti della gestione di Inzaghi.
Poi c’è Francesco Acerbi, il difensore centrale che, nonostante la sua solidità nelle stagioni passate, sembra aver perso quel tocco di classe e sicurezza che aveva contraddistinto la sua carriera. Durante questa stagione, Acerbi ha avuto difficoltà a mantenere il suo livello di prestazioni, con errori difensivi e scelte tattiche sbagliate che hanno messo in difficoltà la retroguardia nerazzurra. Pulisic ha evidenziato come la presenza di Acerbi in campo fosse una scelta discutibile, soprattutto considerando le alternative disponibili. La sua esperienza è stata messa in discussione, con molti che si chiedono se sia ancora in grado di reggere il peso di un’Inter che ha ambizioni di alta classifica.

Infine, Marcus Thuram, uno dei nuovi acquisti dell’Inter, è stato oggetto di un’altra frecciatina pungente. L’attaccante francese, pur avendo mostrato sprazzi di talento, non è riuscito a imporsi come la stella che ci si aspettava. Le sue prestazioni altalenanti e il suo gioco poco incisivo sono stati sufficienti per attirare le critiche di Pulisic, che ha definito la sua presenza in campo come un ulteriore errore strategico. Thuram, nonostante la sua velocità e le sue caratteristiche fisiche, ha avuto difficoltà a trovare il giusto collante con i suoi compagni di squadra, risultando spesso impreciso e privo della freddezza necessaria nei momenti decisivi.
Le dichiarazioni di Pulisic non sono solo un attacco ai singoli giocatori, ma un messaggio chiaro alla squadra nerazzurra, mettendo in luce le lacune che, secondo lui, potrebbero compromettere ulteriormente le ambizioni dell’Inter. La frase “Camminare per vincere” è un chiaro segnale di quanto Pulisic si senta sicuro della superiorità del Milan nel prossimo derby, che sarà l’occasione per dimostrare che le scelte di Inzaghi sono sbagliate.

In Italia, le parole di Pulisic hanno sollevato un polverone mediatico, alimentando la rivalità tra Milan e Inter e facendo emergere le difficoltà interne alla squadra nerazzurra. A questo punto, non solo i tifosi dell’Inter sono in fermento, ma anche i dirigenti e i giocatori della squadra sembrano aver visto minacciata la loro serenità. L’intero ambiente è stato scosso dalle parole di un avversario, che ha avuto il coraggio di affondare il colpo proprio nel cuore della crisi dell’Inter. La domanda ora è: riuscirà l’Inter a reagire e rispondere a questa provocazione nel modo giusto, o la tensione interna esploderà definitivamente?