NOTIZIA DELL’ULTIMO MINUTO!! Secondo quanto riferito, la Ferrari è pronta a sostituire Lewis Hamilton con un pilota di F1 a sorpresa, il cui commento di due parole ha scatenato speculazioni

Ferrari si trova al centro di intense speculazioni nel mondo della Formula 1 dopo le parole inaspettate di Lewis Hamilton, che hanno scatenato un’ondata di congetture circa un possibile avvicendamento sulla sua monoposto. Il sette volte campione del mondo si è definito “inutilizzabile, assolutamente inutile” dopo una sessione di qualifica deludentissima in Ungheria, aggiungendo l’ammissione, “probabilmente dovrebbero cambiare pilota”SB NationFormula 1® – The Official F1® WebsiteDiario AS.

Il commento, composto da sole due parole, ha fatto subito il giro dei paddock e dei social media: “back soon” (“torno presto”) era apparso qualche giorno prima su uno dei suoi profili social, alimentando ulteriori pettegolezzi su un suo possibile ritiro o un’uscita temporanea dal gruppo attivoThe Sun. Insieme, questi segnali hanno portato molti a chiedersi se Ferrari stia davvero considerando di sostituirlo con un pilota “a sorpresa”, magari giovane, capace di dare nuova linfa alla squadra.

Alcuni commentatori del settore, come Bernie Ecclestone, hanno già indicato possibili nomi papabili per affiancare o sostituire Hamilton. Tra questi emergono quelli di Isack Hadjar e Gabriel Bortoleto, giovani promesse giudicate interessanti sia per talento sia per temperamentoSPORTbible. Entrambi sembrano più che semplici alternative da fantascuderia: sono considerati piloti affidabili, equilibrati e con ampio margine di crescita.

Dalla parte del team, il team principal Frédéric Vasseur minimizza: spiega che sia lui che Hamilton avevano sottovalutato le difficoltà logistiche e culturali legate al passaggio da Mercedes a Ferrari dopo quasi vent’anni di carriera nel medesimo ambiente, e che adattarsi a Maranello si sta rivelando più complicato del previstoSB NationDiario AS. Secondo Vasseur, le prestazioni di Hamilton erano migliorate da metà stagione, ma i weekend di Spa e Budapest hanno messo in evidenza le persistenti difficoltà della vettura e del feeling pilota-macchinaSB Nation.

Anche nel contesto più ampio della crisi prestazionale della Ferrari, il vicepresidente Piero Ferrari ha puntualizzato che la squadra attraversa un periodo di transizione strutturale: la mancanza di vittorie nel campionato costruttori continua da molto tempo, e l’unica via è un percorso di miglioramento metodico e progressivo, in attesa di novità tecniche e regolamentari come quelle previste nel 2026Diario AS+1.

Il commento di Hamilton è stato interpretato da molti come un attacco d’orgoglio personale, più che come una vera richiesta di cambiamento: il pilota è noto per essere estremamente esigente con se stesso—e per questo, suggerisce Vasseur, è un valore aggiunto anche in termini di motivazione per il teamSB Nation.

In sintesi, la “sorpresa” evocata dai media non è ancora nulla di concreto: non sono emerse conferme ufficiali riguardo a un sostituto in arrivo, né un concreto piano B. Tuttavia, la combinazione tra la forte autocritica di Hamilton e i ragionamenti ufficiosi su giovani promesse illuminate dal vivaio Ferrari ha acceso nuove discussioni. Per ora, Ferrari sembra impegnata a sanare le tensioni tecniche e di adattamento, confidando che una volta risolti gli intoppi, il sette volte campione potrà tornare competitivo.

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