Shock: “È stata una delle partite più difficili della mia carriera” — Jasmine Paolini ammette che Bencic è la vera campionessa che meritava Ningbo, e rivela il segreto dietro la straordinaria rimonta che la porta a un passo dalle WTA Finals!

Shock: “È stata una delle partite più difficili della mia carriera” — Jasmine Paolini ammette che Bencic è la vera campionessa che meritava Ningbo, e rivela il segreto dietro la straordinaria rimonta che la porta a un passo dalle WTA Finals!

 

Dopo una battaglia di oltre tre ore sul cemento del Ningbo Open, Jasmine Paolini ha lasciato il campo con un misto di emozione e incredulità. La tennista italiana, protagonista di una rimonta spettacolare contro Belinda Bencic nei quarti di finale, ha sorpreso tutti non solo per la forza mostrata in campo, ma anche per la sincerità con cui ha commentato la vittoria. “È stata una delle partite più difficili della mia carriera,” ha dichiarato Paolini, visibilmente commossa. “Belinda ha giocato in modo straordinario. Se qualcuno meritava di vincere oggi, forse era lei.”

Le parole della giocatrice toscana hanno colpito per la loro umiltà e onestà, qualità che da tempo la contraddistinguono nel circuito WTA. In un’epoca in cui spesso prevale la tensione e la rivalità accesa, il riconoscimento pubblico del valore dell’avversaria è stato un gesto raro e apprezzato. Molti fan, presenti sugli spalti e online, hanno lodato Paolini per la sua sportività e la capacità di mantenere i piedi per terra anche dopo una vittoria così importante.

Ma dietro la calma apparente, Jasmine ha confessato che il match è stato un vero inferno mentale. “Nel secondo set ho pensato di non farcela più,” ha raccontato. “Ero sotto pressione, il servizio non funzionava come volevo e lei non sbagliava quasi mai. Poi ho deciso di cambiare approccio: invece di pensare al risultato, mi sono concentrata su ogni singolo punto. È lì che tutto è cambiato.”

Secondo Paolini, la chiave della rimonta è stata la gestione delle emozioni, frutto di un lavoro costante con il suo team tecnico e mentale. “Ho imparato a respirare, a restare nel momento. È un processo che richiede tempo, ma in match come questo fa la differenza. A volte la mente è più forte del braccio.”

La vittoria contro Bencic non è solo un passo avanti nel torneo, ma anche un risultato cruciale per la corsa di Paolini verso le WTA Finals. Con i punti conquistati a Ningbo, l’italiana si avvicina pericolosamente alla top 8 mondiale, una posizione che le garantirebbe l’accesso al torneo delle migliori dell’anno. “Non voglio pensarci troppo,” ha detto sorridendo. “Il sogno è lì, ma devo restare concentrata sul prossimo match. Se continuerò a giocare con il cuore, tutto sarà possibile.”

Anche Belinda Bencic, nonostante la sconfitta, ha riconosciuto la grande prestazione dell’avversaria, definendo Paolini “una delle giocatrici più combattive del circuito”. Le due si sono abbracciate a fine partita in un momento di sincero rispetto reciproco, chiudendo così uno degli incontri più intensi e appassionanti della stagione.

Con questa vittoria, Jasmine Paolini non solo conferma il suo straordinario 2025, ma mostra al mondo che la forza non sta solo nei colpi vincenti, bensì nella capacità di rialzarsi quando tutto sembra perduto. Ningbo ha trovato la sua eroina, e il sogno delle WTA Finals ora è più vicino che mai.

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