
In uno sviluppo sorprendente nella ricerca di Madeleine McCann, durata 18 anni, le autorità portoghesi hanno confermato che il DNA scoperto in un remoto magazzino ricoperto di polvere, a soli 2 km dalla località turistica di Praia da Luz, corrisponde a quello della ragazza britannica scomparsa.
La scoperta è avvenuta durante una nuova indagine sotto copertura in alcune proprietà abbandonate nei pressi del resort . Secondo gli investigatori, l’indagine faceva parte di una “revisione di routine di casi irrisolti”. All’interno dell’edificio abbandonato, gli agenti avrebbero trovato un piccolo pezzo di indumento e tracce di capelli nascosti sotto un falso pavimento.
I test di laboratorio effettuati a Lisbona hanno ora confermato una corrispondenza positiva del DNA con Madeleine McCann .
Un colpo di scena scioccante: il proprietario del magazzino
Mentre la conferma del DNA sta già facendo notizia a livello internazionale, fonti vicine alle indagini riferiscono che la vera bomba è arrivata quando la polizia ha rintracciato l’atto di proprietà.
Secondo quanto riferito, il proprietario registrato è un uomo con legami personali e professionali con il caso McCann , qualcuno di cui né la polizia né la famiglia “avrebbero il minimo sospetto”. Finora, le autorità si sono rifiutate di rendere pubblico il suo nome, poiché l’indagine è ancora in corso. Tuttavia, una fonte vicina al caso ha definito la rivelazione “la svolta più inquietante degli ultimi anni”.
La polizia resta in silenzio, la famiglia è sotto shock
La famiglia McCann è stata informata della scoperta. Una fonte vicina ai genitori ha dichiarato di essere “devastati e scioccati” dal nuovo indizio, ma di essere in attesa di ulteriori informazioni prima di rilasciare qualsiasi commento pubblico.
Le autorità hanno isolato il magazzino e hanno inviato squadre di esperti forensi e cani da ricerca addestrati a cercare resti umani per una seconda e più approfondita ricerca.
Un portavoce della polizia ha dichiarato:
Al momento non possiamo fornire ulteriori dettagli, ma si tratta di uno sviluppo significativo e delicato. Stiamo monitorando tutte le piste.
Reazione del pubblico
La notizia della scoperta ha già scatenato un’ondata di indignazione online. Migliaia di persone si chiedono come un sito così importante abbia potuto passare inosservato per quasi due decenni e come sia stato collegato a qualcuno nella cerchia ristretta del caso.
Con i media internazionali nuovamente riuniti a Praia da Luz, questa sconvolgente svolta degli eventi potrebbe finalmente avvicinare le autorità alla risposta alla domanda che il mondo si pone dal 2007: che fine ha fatto Madeleine McCann?