Povero gattino portato a casa da Golden
Il proprietario del cane ha raccontato che un giorno il suo golden retriever portò a casa un gattino in pessime condizioni: respiro affannoso, pelo bagnato e apparentemente sfinito dalla fame. Spiegò che forse il suo istinto materno gli diceva che se il gattino fosse stato lasciato solo, sarebbe stato difficile per lui sopravvivere.
Amante degli animali, il proprietario del cane ha preso provvedimenti per salvare il gattino. Ha preparato del latte e glielo ha dato, mentre Golden si sdraiava accanto a lui e osservava.

Il cane è sempre al fianco del gattino, lo sorveglia e si prende cura di lui.
Durante tutto questo tempo, la cagnolina non si è allontanata molto. Ha aspettato pazientemente che il gattino finisse di mangiare, poi lo ha preso in braccio per tenerlo al caldo.
Sembrava esserci un legame invisibile tra i due animali; si affezionarono rapidamente e si unirono. Un cane e un gattino mangiavano, dormivano e facevano il bagno insieme…

Il Golden Retriever è sempre attento e premuroso nei confronti del suo “bambino adottivo”: sorveglia il suo cibo e la sua acqua, gli mostra dove andare in bagno; quando il gattino sale le scale, anche la mamma cagnolina lo sorveglia costantemente per assicurarsi che non accada nulla al suo cucciolo.

L’istinto materno è presente in tutte le specie.
Le toccanti immagini di una madre e una figlia di specie diverse hanno conquistato il web con la loro adorabilità. Spesso, cani e gatti vengono ritratti come nemici giurati, ma a quanto pare non è sempre così: il loro vero rapporto a volte è esattamente l’opposto.
Questa sorprendente storia non solo dimostra che cani e gatti possono essere buoni amici, ma dimostra anche che gli animali, proprio come gli esseri umani, hanno un forte istinto materno.
Gli esperti affermano che il fenomeno dell’adozione interspecie è osservabile anche in natura. Una femmina può adottare un figlio non imparentato per acquisire preziosa esperienza materna e migliorare le proprie capacità educative.