Il 14 agosto 2025, la Supercoppa UEFA, disputata allo Stadio Friuli di Udine, vide il Paris Saint-Germain (PSG) trionfare sul Tottenham Hotspur per 4-3 ai calci di rigore dopo un pareggio per 2-2. Questo scontro intenso fu oscurato da una polemica scatenata dal capitano degli Spurs Cristian Romero. In una violenta sfuriata, il difensore argentino accusò gli arbitri di favorire il PSG, gettando un’ombra su una finale già memorabile.

Il Tottenham ha dominato la prima ora di partita, con i gol di Micky van de Ven al 39° minuto e di Romero al 48°, mettendo sotto pressione il PSG. Ma i parigini, spinti da una determinazione feroce, hanno orchestrato una rimonta spettacolare. Lee Kang In ha ridotto lo svantaggio all’85° minuto, seguito da Gonçalo Ramos al 94°, mandando la partita ai calci di rigore. La precisione del PSG ha suggellato la vittoria, ma Romero non ha accettato il verdetto. Ha puntato il dito contro l’arbitro João Pinheiro, sostenendo che i falli palesi del PSG sono stati sistematicamente ignorati, consentendo la rimonta all’ultimo minuto.
In una dichiarazione accorata, Romero ha chiesto alla UEFA di organizzare una rivincita, denunciando quella che considerava una condotta arbitrale di parte. “Questo non è calcio, questa è un’ingiustizia”, ha detto, chiedendo una risposta immediata dalla FIFA. I suoi commenti hanno scatenato un dibattito sui social media, in particolare su X, dove i tifosi del Tottenham hanno amplificato le sue accuse, mentre i tifosi del PSG hanno difeso la legittimità della loro vittoria.

L’allenatore del PSG, Luis Enrique, ha preferito elogiare la resilienza della sua squadra, minimizzando la polemica. “Abbiamo vinto grazie al cuore”, ha detto, pur riconoscendo le carenze nella sua preparazione. L’allenatore del Tottenham, Thomas Frank, nel frattempo, ha lamentato errori tattici nel finale di partita, senza commentare direttamente le accuse di Romero.
Non si tratta di un episodio isolato. La partita è stata anche macchiata da insulti razzisti online contro il giocatore del Tottenham Mathys Tel dopo un rigore sbagliato. Il club inglese ha condannato questi atti, chiedendo sanzioni severe. Questo scandalo, unito alle accuse di Romero, evidenzia le tensioni ricorrenti nel calcio di alto livello, dove l’arbitraggio e l’etica sono spesso sotto accusa.

FIFA e UEFA, sotto pressione, non hanno ancora risposto ufficialmente. Questa controversia potrebbe avere ripercussioni durature, alimentando dibattiti sull’imparzialità dei dirigenti e sulla trasparenza degli organi di governo. Nel frattempo, i tifosi di entrambe le parti rimangono divisi, tra indignazione e festeggiamenti, in uno sport in cui passione e polemiche vanno di pari passo.