In una recente intervista trasmessa su un’emittente svizzera, Yann Sommer ha scioccato tifosi e addetti ai lavori con dichiarazioni che difficilmente passeranno inosservate. Il portiere svizzero, visibilmente commosso, ha ammesso tra le lacrime che la sua firma con l’Inter Milan rappresenta “il più grande errore della sua carriera”, un’affermazione che ha sollevato un’ondata di reazioni tra i tifosi nerazzurri.

Sommer, che è arrivato a Milano con grandi aspettative dopo aver lasciato il Bayern Monaco, ha spiegato che l’ambiente in nerazzurro non ha mai realmente corrisposto alla sua visione calcistica e ai suoi valori personali. Ma il punto più sorprendente dell’intervista è arrivato quando ha confessato che il club del suo cuore è sempre stato il Real Madrid. “Fin da bambino, sognavo di vestire la maglia bianca del Bernabéu. È il club che ho sempre seguito, che mi ha fatto innamorare del calcio. Giocare per loro sarebbe il coronamento della mia carriera.”

Il numero uno svizzero ha anche espresso il desiderio di lasciare l’Inter già dalla prossima stagione e unirsi ai Blancos, sottolineando che il suo obiettivo è “dimostrare che l’Inter ha commesso un errore a non valorizzarmi come meritavo”.

La risposta dell’Inter, tuttavia, non si è fatta attendere. Il presidente Beppe Marotta ha risposto con fermezza e una punta di amarezza: “Rispettiamo Yann come professionista, ma queste dichiarazioni sono fuori luogo e irrispettose nei confronti del club, dei tifosi e dei suoi compagni. Quando un giocatore indossa la nostra maglia, ci aspettiamo impegno, non nostalgia.”

Secondo fonti interne, le dichiarazioni di Sommer avrebbero creato disagio anche nello spogliatoio nerazzurro, dove alcuni veterani non avrebbero preso bene la mancanza di lealtà del portiere. Intanto, il Real Madrid non ha rilasciato commenti ufficiali, ma voci di corridoio indicano che Florentino Pérez sta valutando attentamente la situazione.

Il futuro di Sommer è ora avvolto nell’incertezza. Una rottura con l’Inter sembra inevitabile, ma il passaggio al Real Madrid, sebbene romantico, resta tutt’altro che scontato. Quel che è certo è che queste parole segneranno una svolta importante nella carriera di Yann Sommer – nel bene o nel male.