L’enorme vendetta di Horner su Red Bull è stata trapelata dopo scioccanti colloqui della Ferrari

Il mondo della Formula 1 ronza con un cambiamento sismico mentre i dettagli trapelati rivelano Christian Horner, licenziato come preside della squadra della Red Bull dopo 20 anni, sta pianificando una straordinaria mossa di vendetta nella Ferrari a seguito di colloqui esplosivi con i giganti italiani. Il brusco licenziamento, confermato mercoledì, ha posto fine al mandato di Horner tra le lotte di potere interno e il calo delle prestazioni della squadra, con Laurent Mekies che entrava come suo sostituto. Gli sussurri dell’interesse della Ferrari, un tempo licenziati da Horner con una battuta sulla sua mancanza di italiano, si sono riempiti, suggerendo un perno di carriera drammatica che potrebbe rimodellare la griglia del 2026. Mentre i fan e gli analisti ipotizzano, questo potenziale colpo di stato promette di accendere lo sport con nuove rivalità e brillantezza strategica.

L’uscita di Horner da Red Bull, una squadra che si è trasformata da un abbigliamento in difficoltà in otto volte conducenti e sei volte campione di costruttori, è arrivata dopo un periodo turbolento segnato dalla partenza di figure chiave come Adrian Newey e Jonathan Wheatley e un diping in forma con l’auto RB21 che trascina McLaren, Ferrari e Mercedes. La guerra interna, alimentata da tensioni con il campo di Max Verstappen, guidata da suo padre Jos e dal consulente Helmut Marko, ha riscosso un punto di rottura, senza alcuna chiara ragione prevista per il suo licenziamento, come notato dall’amico Martin Brundle. “È completamente all’improvviso … Sono abbastanza triste per questo”, si è lamentato Brundle, riflettendo lo shock del Paddock. Il campo di Verstappen, mentre rivendicava l’ignoranza della decisione, ha accennato a un focus sulla performance, lasciando l’eredità di Horner sotto controllo.

I colloqui trapelati con Ferrari, una squadra che disperata per la stabilità della leadership dopo risultati incoerenti sotto Fred Vasseur, dipinge Horner come bersaglio principale. Il suo track record-guidando Verstappen a un titolo del 2024 con una terza auto più veloce, un’impresa invisibile dal 1983-Chargers Ferrari una mente strategica per sfidare il dominio della McLaren. Nonostante le negazioni precedenti, la disponibilità di Horner e la necessità della Ferrari di inversione di tendenza hanno riacceso la speculazione, con fonti che suggeriscono i capi del team John Elkann e Frederic Vasseur possono aggirare le promozioni interne per attirarlo. La sua capacità di eseguire strategie impeccabili, una Ferrari di debolezza ha lottato, potrebbe abbinare perfettamente con Charles Leclerc e Lewis Hamilton, entrambi in cerca di gloria del campionato.

Questa mossa potrebbe comportare la vendetta per Horner, la cui uscita di Red Bull suggerisce un potere di Power Play degli alleati di Verstappen. I precedenti avvertimenti di Jos Verstappen del crollo del team crollano sotto la leadership di Horner e il silenzio di Verstappen sul suo futuro – Amid Mercedes si collega – costruisce una purga strategica. Se Horner si unisce alla Ferrari, potrebbe condurre una rinascita, sfruttando la sua esperienza a Outmaneuver Red Bull, ora potenzialmente ricostruita senza il suo conducente stellare. Emerge un terzo scenario: Red Bull ha licenziato Horner per placare Verstappen, ma il suo interesse di Mercedes si dice che potesse ritorcersi contro, lasciando il team vulnerabile ai sensi di nuovi regolamenti.
I fan sulle piattaforme sociali sono divisi, con un po ‘di periodo di Horner Ferrari di Horner come un punto di svolta, altri che mettono in discussione la direzione di Red Bull senza di lui. La Ferrari coglierà questa opportunità per recuperare la supremazia o la partenza di Horner approfondirà la scivolata del centrocampo di Red Bull? Mentre la pausa estiva si avvicina, con il GP belga il 25-27 luglio, il Paddock guarda con entusiasmo, affascinato da una saga che potrebbe ridefinire l’equilibrio di potenza della F1 e lasciare l’eredità di Horner incise sia in trionfo che in punizione.