È caos totale in casa Ferrari dopo l’ennesima uscita esplosiva di Lewis Hamilton, che ha definito pubblicamente il progetto 2025 della nuova monoposto “spazzatura”, lasciando l’ambiente della Scuderia nel caos a poche settimane dal GP di Gran Bretagna. Il sette volte campione del mondo, che ha fatto il clamoroso passaggio dalla Mercedes alla Ferrari all’inizio di questa stagione, non ha nascosto la propria frustrazione per una vettura che, secondo lui, “non è degna del Cavallino Rampante”.

Le dichiarazioni di Hamilton sono arrivate dopo un weekend disastroso al GP d’Austria, dove la Ferrari è finita fuori dalla zona podio per la terza volta consecutiva. “Non riesco a credere che stiamo ancora facendo gli stessi errori dopo mesi di dati e simulazioni. Questa macchina non è solo lenta, è ingestibile. È spazzatura,” ha detto il pilota inglese in un’intervista post-gara che ha immediatamente fatto il giro del paddock.
Secondo fonti vicine al team, Hamilton avrebbe già avuto più di una discussione accesa con l’ingegner capo Enrico Cardile, accusandolo di aver progettato una vettura “troppo conservativa” e “tecnicamente arretrata” rispetto alla concorrenza. Alcuni parlano addirittura di una riunione d’emergenza convocata domenica sera a Maranello, durante la quale il britannico avrebbe minacciato di “rivedere il proprio futuro” se non ci fossero cambiamenti drastici già in vista del GP di Silverstone.
La situazione rischia di degenerare rapidamente. Mattia Binotto, tornato recentemente nel ruolo di consulente tecnico dopo l’addio alla direzione sportiva, avrebbe cercato di mediare tra Hamilton e i vertici del reparto ingegneristico. Tuttavia, l’umore nel garage Ferrari sembra essere al minimo storico. Alcuni meccanici parlano di “un ambiente tossico” e di “pressioni insostenibili” causate dalle aspettative irrealistiche sulla coppia Hamilton-Leclerc.
Anche Charles Leclerc, compagno di squadra di Hamilton, è apparso visibilmente irritato nel paddock. “Non è questo il momento per lavare i panni sporchi in pubblico,” avrebbe detto a microfoni spenti, secondo quanto riportato da un giornalista francese vicino al monegasco. La tensione tra i due piloti, che fino a poche settimane fa sembravano voler costruire una collaborazione storica, si è incrinata visibilmente.
Il pubblico ferrarista è diviso: da un lato c’è chi applaude la franchezza di Hamilton, dall’altro chi teme che le sue parole possano minare definitivamente la già fragile coesione interna del team. Sui social si moltiplicano i commenti: “Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno”, scrive un utente, mentre un altro replica: “Non si insulta la Ferrari, punto. Se non ti piace, vattene”.
Intanto, la dirigenza Ferrari mantiene il silenzio stampa. Nessun commento ufficiale da parte di Fred Vasseur, che sarebbe stato convocato d’urgenza a Maranello per preparare una risposta pubblica coordinata prima della prossima gara. Alcuni rumor parlano addirittura di contatti informali tra Hamilton e la dirigenza Aston Martin, qualora le cose dovessero precipitare.
A meno di due settimane dal GP di Silverstone, quello che doveva essere il ritorno trionfale di Hamilton davanti al suo pubblico rischia di trasformarsi in un punto di rottura definitivo. Se Ferrari non riuscirà a fornire aggiornamenti tecnici significativi o almeno a contenere la tempesta mediatica, il sogno rosso del campione britannico potrebbe già essere al capolinea.