Montreal, 20 giugno 2025 – Il paddock della Formula 1 è in fermento dopo le ultime indiscrezioni che vedono la Ferrari al centro di una tempesta. Voci di corridoio, emerse appena cinque minuti fa, suggeriscono che Charles Leclerc potrebbe lasciare la Scuderia di Maranello, mentre il team principal Frédéric Vasseur è sotto i riflettori per un’azione che ha scosso l’intera comunità della F1. La stagione 2025, già deludente per il Cavallino Rampante, sembra avvicinarsi a un punto di rottura.
Secondo fonti vicine al team, Leclerc, legato alla Ferrari fino al 2029, starebbe valutando un’uscita anticipata, spinto dalla frustrazione per i risultati sotto le aspettative della SF-25. Nonostante i due podi consecutivi a Monaco e in Spagna, il monegasco non nasconde il suo malcontento per la mancanza di competitività rispetto alla McLaren, dominatrice del campionato. “Amo la Ferrari, ma voglio vincere in rosso,” ha dichiarato Leclerc a Montreal, smentendo in parte le voci di un addio imminente. Tuttavia, il suo entourage avrebbe iniziato a esplorare clausole contrattuali per un possibile passaggio a Mercedes nel 2026, complice l’incertezza sul rinnovo di George Russell e l’interesse di Toto Wolff.
Nel frattempo, Vasseur è al centro delle critiche. La sua posizione, già precaria per i risultati deludenti, è ulteriormente indebolita dalla scadenza del contratto a fine 2025. Fonti riportano che il presidente John Elkann sarebbe insoddisfatto, con Antonello Coletta, responsabile del programma Endurance, indicato come possibile sostituto. Coletta, reduce dai successi nel WEC, potrebbe essere chiamato a guidare la Scuderia in F1, nonostante le sue passate riluttanze.
L’azione di Vasseur che ha attirato l’attenzione riguarda un’accesa difesa pubblica durante il media day del Gran Premio del Canada. “Così non si vince un Mondiale. Serve rispetto per la squadra,” ha dichiarato, tentando di spegnere le speculazioni sul suo futuro. Tuttavia, il suo sfogo è stato interpretato come un segno di pressione interna, alimentando i dubbi sulla sua leadership.
La Ferrari, seconda nel mondiale costruttori ma lontana dalla McLaren, si trova a un bivio. Con la rivoluzione regolamentare del 2026 alle porte, la Scuderia deve decidere se continuare a sviluppare la SF-25 o concentrarsi sul futuro. Leclerc, Hamilton e Vasseur hanno ribadito l’unità del team, ma le tensioni sono palpabili. “Siamo qui per lavorare insieme,” ha detto Hamilton, sottolineando il suo supporto a Vasseur.
I tifosi, già delusi, temono un’ulteriore crisi. La possibilità di perdere Leclerc, simbolo della Ferrari, e la precarietà di Vasseur potrebbero segnare un punto di non ritorno. Le prossime gare saranno cruciali per stabilizzare il progetto e spegnere le voci che minacciano di destabilizzare Maranello. La Ferrari riuscirà a ritrovare la strada per il successo?